RIPRENDO LA MIA RUBRICA DEDICATA ALL'AMBIENTE CON UN INCIPIT...
«...forse non tutti sanno che...» Italo Calvino ...fiorì in un giardino " ma la società moderna ha optato per la
notorietà senza badare alla sua consistenza o al modo in cui viene
ottenuta. A danno della fama, la discreta gloria
che, in un ambiente più o meno ristretto, toccava a chi, dal medico
al maestro, dall'artigiano al coltivatore, eccelleva nel proprio
campo. Una gloria fatta più di sussurri che di grida, ormai in via
d'estinzione", sosteneva Evelyn Waugh.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuOqh3j1J9pOKLlikkX2C8dtEgwb20Jm9pH8cOIeKQkD29RaaLlvBJVtVZOYX5M5VC6KzNw7d-DMTMGvbQjPVbH-b2s8ZkdWfhwHkhvZ-nAvoQuV41g7C0Eiv1Kp3W7t8yskQ08lbhlhIq/s1600/bloggif_5301db1000f5e.gif)
Quale occasione migliore se non un curioso e interessante volume scritto dai
genitori di Italo Calvino, suggerimenti per aiutare
la crescita di rose, azalee, orchidee, ortensie, specie ornamentali,
da appartamento e tante altre ancora, "250 quesiti di giardinaggio
risolti", ristampato dopo più di 70 anni?
Casa, balcone o giardino: 250 consigli per piante sempre... verdi
Una parte di questa domande trova soluzione grazie a questo volume di Eva Mameli e Mario
Calvino, genitori di Italo. Lui agronomo, lei naturalista scrissero a quattro mani «250 quesiti di giardinaggio risolti» (Donzelli) che risolve molti dubbi botanici.
Questa raccolta di
quesiti di giardinaggio è stata pubblicata per la prima volta nel
1940 da Mario Calvino e dalla moglie Eva Mameli, 250
domande poste dai lettori della rivista "Giardino fiorito",
diretta dai Calvino e a cui loro stessi rispondono con precisione. Sono forniti, in questo libretto, consigli e soluzioni
ancora attuali e utili
"Vogliamo sperare che questa raccolta
torni utile a quanti coltivano fiori e piante ornamentali e
contribuisca, risolvendo le difficoltà, a rafforzare l’amore per
la loro coltivazione, godimento puro dei sensi e dell’intelletto”...
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGlJ32Os_hLh1uiWjrSK0vCX-Gxh3AboJw7zktpnfzBUO7D1woAVjLwwO5s3CNZgMB0Ot3X844-GOD6IRy9x5BDvFJsoyMuUNfeXIvMkxUrQRZoDKZyN_n3IZDUCcgFD7v2a0sxoUxLpCJ/s1600/e+willmott+.gif)
...sono le parole introduttive degli
autori di questo manuale, pubblicato nel 1940 e ritrovato
dall’editore Donzelli, che lo ha riproposto in una elegante veste
editoriale, corredata da una serie di immagini che riproducono 24
tavole tratte dall’opera grafica di Ellen Willmott ( Gardener and Plantswoman- The
genus rosa, John Murray, Londra 1914).
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2_nLc0hFc74aPhYo2sfudUsXefqA9xQsQ6FXSCLH1NrfuAyecFm1eqQN7t8cYFStSRHQoU8EpWzHXddoH-2ynY9aJOImY6MS_YOmlm_2P0GHCpwBNSWaEvQGUoYygUYs5StHC91NGqIf_/s1600/bloggif_530322b54c100.jpg)
In sostanza perchè consultare questo Manuale: è l'eco di un mondo riservato e onesto,
in cui persisteva l'eco dell'insegnamento di Voltaire nel
suo Candide: «Il faut cultiver notre jardin», Bisogna coltivare il
proprio giardino.
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