DA OGGI, ANTIVIGILIA DI NATALE, SI COMINCIA A MANGIARE DI MAGRO E CI SI PREPARA ALL' "ABBUFFATA" NATALIZIA !!
QUALE CONSIGLIO MIGLIORE PER PARTECIPARE AL CONTEST...
LE RICETTE TRADIZIONALI LIBRI FILM TRADIZIONI FAMILIARI... IN CUI LE RITROVIAMO...
...SE NON GUSTARE, IN TUTTI I SENSI, UN PIATTO VEGETARINO PRESENTATO IN MODO GUSTOSO E ORIGINALE DA SPARTACO ?
GIORNATA IN FAMIGLIA ....SEGUE LA RICETTA
"Del
broccolo strinato (per genitori ai fornelli e non)
Succede
che a volte siamo a pranzo dai suoceri. Che,
si può obiettare, se capita di domenica, in Italia, non è né
insolito né degno di nota.
Ma
intanto son lauti pasti, allietati da buona compagnia e passan via
che è un piacere, che all’ora di andarsene ti dispiace, ci son
poche domeniche e troppe robe con cui riempirle. E
questa è una fortuna, non di tutti, di star bene a pranzo con i
suoceri che ti dispiace andar via.
Poi
ci sono i broccoli saltati di mia suocera.
Affidati
alle sue cure, le verdi infiorescenze giungono in tavola proprio
bene. Son cotte al punto, né troppo acquose, né troppo secche.
Hanno un qualcosa a cui solo la prova diretta renderebbe giustizia,
una composizione alchemica fra la tenera succosità della verdura e
una consistenza carnosa, come di polpa ben rosolata.
Per
scoprirla il tatto, che nel palato abbonda, ti indica la via, ma ci
voglion gli altri sensi per svelare il mistero.
Va
individuata, come la singola nota in una sinfonia, una stilla aguzza
di lieve amaro; ed un refolo di aroma, pungente di appena men che
bruciato, dev’essere scovato con narici attente. Lo sguardo poi non
mancherà di notare qualche punto in cui il broccolo, sorta di
frattale, interrompe la sua natura ricorsiva e sempre uguale a sé
stessa laddove il calore lo ha colpito, bruciacchiato, arrostito
appena un po’.
Questo
è il segreto, il cuore del mistero del broccolo strinato. Ciò che
colpisce non è tanto scoprire che l’amata brassicacea, anzi che
esserne rovinata, dall’eccesso di calore ne guadagna in sapore e
consistenza.
Ma
è apprendere che l’equilibrio perfetto, al netto degli anni ai
fornelli, si raggiunge quando di loro ci si dimentica, e solo un po’.
Quando
si lascia il tegame al suo destino, rivolgendo altrove l’attenzione,
ad altre cure, ai fornelli o più in là.
Avendo
però cura di tornare a vedere e non troppo tardi, di intervenire non
quando ormai l’arrosto è già a tutto fumo. Si scoverà così
l'attimo in cui il giusto mezzo si è raggiunto e non superato,
l'eccesso di fiamma non è stato eccessivo, il broccolo è strinato,
ma non incenerito.
Oh
che buona dritta per chi dovesse fare il genitore, quando i rampolli
scalpitano e han voglia di toccar con mano un fuocherello che non
promette buono.
Si
lascian fare, per un po’. Si guarda da un’altra parte, qualche
volta. Ma, prima che poi, si prende la padella per il manico e si da
una bella rimescolata, rimettendo le cose al posto giusto.
Se
si cucina bene, broccoli e figlioli si prendono qualche strinata. Ma
una puntina, quel po’ di giusto, tanto appena che rimane e si
ricorda.
E
nella vita, come in cucina, difficilmente guasta."
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
2 KG di broccoli
|olio extravergine 2 cucchiai
succo di un limone
sale
peperoncino (facoltativo)
PREPARAZIONE
Tagliate le cimette dei broccoli,
lavatele benissimo e sgocciolatele.
Mettete i broccoli a bollire in una
pentola con una moderata quantità di acqua salata, e disponendo
in gambi a contatto con l'acqua.
Lasciate cuocere le verdure per circa
20 minuti, fino a quando i gambi saranno morbidi ma ancora croccanti.
Scolate i broccoli e conditeli con un filo di olio evo, succo di
limone e un pizzico di peperoncino.
|
CONSIGLI DELLA BRAVA DONNA DI CASA !!!
Sembrerà
strano che si scriva una lode per i broccoli lessi.
In realtà, anche se possono non piacere a tutti, si tratta di un
piatto leggero e sano: fanno bene e vale davvero la pena
"costringersi" a mangiarli. Contengono glucorafanina che
il nostro corpo rielabora nel composto sulforafano, con proprietà
antagoniste allo sviluppo di cellule tumorali, funzionano contro
il colesterolo, aiutano a combattere le allergie e le
infiammazioni perchè sono ricchi di isotiocianati, ottimi
antinfiammatori fitonutrienti, completamente naturali, contengono
vitamina C, antiossidanti, aiutano nella perdita del peso perchè
tengono basso il livello di zuccheri nel sangue, e hanno un forte
potere depurativo. Insomma.....
Inoltre l' acqua di cottura si può utilizzare
per cuocere la pasta da condire con i broccoli, o per una minestra di
verdure o un brodo vegetale.
Quando si cucinano le verdure lesse
facciamo attenzione, perchè molti degli elementi nutritivi
possono finire nell’acqua di cottura, che poi in genere si butta
via. Ecco perchè, quando prepariamo i BROCCOLI LESSI meglio
utilizzare meno acqua possibile e tenere sotto controllo la
cottura, non più di venti minuti. Se vogliamo
evitare la bollitura per conservare tutti i nutrienti, cuocere al
vapore : usare anche due piatti zuppiere e porli con i broccoli su
una pentola con acqua in ebollizione. I broccoli così cotti
hanno intatte tutte le proprietà
STORIA
Conosciuto
fin dall’antichità, il broccolo (Brassica oleracea), il cui nome
deriva da “brocco” ovvero il germoglio, è originario dell’Asia Minore.
Questo ortaggio era considerato sacro dai Greci, i Romani loutilizzavano
per curare le più svariate malattie e lo mangiavano crudo,
prima dei banchetti, per aiutare l’organismo ad assorbire meglio
l’alcool, mentre con le foglie pestate medicavano ulcerazioni e
ferite.
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