domenica 10 febbraio 2013

"LA RAGAZZA DALL'ORECCHINO DI PERLA" - DAL ROMANZO AL FILM

IL ROMANZO







Delft, XVII secolo, una casa nella zona protestante della città. Griet, giovane figlia di uno dei decoratori di piastrelle più bravi di Delft – privato, per un incidente, “degli occhi e del lavoro” – è in cucina, pronta a sistemare, com’è solita fare,le verdure tritate (cavolo rosso, cipolle, carote, rape e porri ordinati splendidamente a cerchio e, in mezzo, una rondella di carota), quando sente  voci insolite nella casa di un modesto decoratore… voci che riportano  a «immagini di tappeti preziosi, libri, perle e pellicce».


DELFT 

   Sulla porta ecco comparire improvvisamente due figure: un uomo dagli occhi grigi come il mare e un’espressione ferma sul volto lungo e spigoloso, e una donna – con  i capelli a piccoli ricci biondi, sguardo che si muove  nervosamente – che sembra portata dal vento, benché la giornata sia calma. 
Sono Johannes Vermeer, il celebre pittore, e sua moglie Catharina, gente ricca e influente, proveniente dal Quartiere dei Papisti, eppure lontanissima da Griet e dal suo mondo.

Veduta del canale Oude Delft - Van der Heyden
QUARTIERE DEI PAPISTI - DELFT - OLANDA
  

Griet ha sedici anni e quel giorno apprende, dalla voce della madre, il suo destino: andrà a servizio dei Vermeer per otto stuiver al giorno, dovrà fare le pulizie nell’atelier del pittore, e dovrà agire delicatamente senza spostare né urtare nulla.


6 Stuiver Regno dei Paesi Bassi Argento
STUIVER - MONETA OLANDESE



                                           

Il romanzo  ci porta con  estrema  precisione dove l'arte è divisa dai fantasmi della passione soltanto da una linea sottile - tra Vermeer e Griet, l'artista e la donna di servizio,  l'amato e l'amante, l'uomo potente e la giovane donna che dalla sua ha solo  il suo incanto e la sua innocenza; tra i due  si stabilisce un'intensa relazionecon  sguardi, sospiri, frasi dette e non dette, La ragazza con l'orecchino di perla  delinea alcune delle pagine più felici, nella narrativa contemporanea, sulla dedizione e sul coraggio femminile.
Griet è invisa a Katharina, gelosa della sua intima relazione col marito, è costretta a subire i rimproveri di Maria Thins, la suocera del pittore, a sfidare le convenzioni dell'epoca, ma comunque  continua ad "ubbidire all'amore per l'arte e alla passione che la muove". Gesto "inaudito" per la morale del tempo ella poserà con le labbra sensualmente dischiuse per quel ritratto di Vermeer (La ragazza col turbante) che oggi si può ancora ammirare e non finisce di stupirci per l'enigmaticità dello sguardo.


IL QUADRO DI VERMEER




La Ragazza con l’orecchino di perlaRagazza col turbante è uno dei più famosi quadri di Jan Vermeer.  Sembra che l’artista olandese lo abbia dipinto fra il 1665 ed il 1666 (secondo alcune fonti in anni ancora successivi). E' un olio sutela ( 44,5 × 39)  conservato al Mauritshuis dell’Aia.
Raffigura una fanciulla volta di tre quarti  e colpisce in particolar modo l’espressione estatica, del tutto  languida ed ammaliante, dello sguardo della giovane modell. Sembra sia stato lo stesso Vermeer a chiedere alla ragazza, posta di fronte alla grande finestra illuminata dalla luce naturale del suo atelier, di girare la testa  più volte lentamente, tenendo socchiuse le labbra per produrre questo effetto.








Una suggestiva leggenda circonda questo quadro colorando di un certo sentimentalismo la biografia di un grande pittore del quale si sa tuttora ben poco, e che poco ha lasciato: una trentina di dipinti in tutto e tutti di piccole dimensioni. 

 DAL LIBRO AL FILM 
 SCHEDA DEL FILM


Questa "leggendaria vita",  è stata portata sugli schermi nel 2003 con il film dal titolo La ragazza con l’orecchino di perla, interpretato dall’attrice Scarlett Johansson ed ispirato al romanzo omonimo della scrittrice Tracy Chevalier.





La ragazza dall’orecchino di perla (The girl with a pearl earring)
Gran Bretagna 2003
Genere: Drammatico Regia di:Peter Webber  Protagonisti principali: Scarlett Johansson, Colin Firth, Tom Wilkinson
Temi trattati: arte, bellezza, amore