martedì 17 dicembre 2013

RICETTE TRADIZIONALI E LIBRI E FILM IN CUI LE RI-TROVIAMO # 6





dal film    RATATOUILLE  

LA STORIA


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Remy è un topolino della campagna francese, ha la passione per le cose buone e il sogno di diventare un vero cuoco. Lascia la provincia per trasferirsi a Parigi, nei sotterranei di uno dei più importanti ristoranti della città, reso famoso dal grande chef Auguste Gusteau. Per Remy la vita è dura, ogni giorno rischia di prendersi un coltello nella schiena, un mestolo sulla testa, una forchetta su un orecchio, ma le cose sembrano cambiare quando Remy incontra lo sguattero Linguini e nell'aggiustare una sua zuppa crea un nuovo piatto che viene elogiato dai maggiori critici culinari di tutto il mondo.




OLTRE AD  innamorarsi del topino Remy  colpisce la scena nella quale il critico assaggia la ratatouille.. e   riaffiorano ricordi di quando era bimbo e la sua mamma gliela preparava... 
Ma allora mi sono domandata  " c'è qualcosa di diverso in quella ratatouille!"
Ho letto  che il consulente gastronomico del film di animazione Ratatouille è stato Thomas Keller (chef del French Laundry -Yountville, California-  e di un impero gastronomico  dal Per Se a New York alla catena Bouchon Backery)    e la ricetta tradizionale si trova anche nel suo libro con il nome "confit Byaldi",  un piatto inventato dallo chef Michel Guérard nel 1976 e divenuto noto attraverso lo chef Thomas Keller  nel film citato  senza friggere le verdure, togliendo i peperoni ed aggiungendo i funghi, nella versione di Keller vengono aggiunte due salse, una di peperoni
 
 e pomodoro, sul fondo e la vinaigrette in cima.
 

E' una ricetta che richiede pazienza e molto tempo.. sia nella preparazione che nella cottura.. però ne vale davvero la pena... la squisitezza delle verdure servite su quella specie di salsa di peperoni e condite con la vinaigrette ti ripaga della fatica!!!!!


  Ingredienti

Aglio 2-3 spicchi
Alloro 2 foglie
Cipolle 2 bianche
Melanzane 2 strette e lunghe
Peperoni 1 verde, 1 rosso
Pomodori 500 gr.
Zucchine 2 strette e lunghe
Sale
Pepe Olio di oliva extravergine 6 cucchiai

Basilico per guarnire




PROCEDIMENTO



Preriscaldate il forno a 180°. Sistemate su una teglia i peperoni tagliati a metà e SENZA  semi. Infornateli e fateli arrostire per circa 15 minuti, fino a quando la pelle si staccherà facilmente. Lasciateli raffreddare per poter togliere la pelle e tritateli finemente con un coltello.

Fate soffriggere a fiamma bassa lo scalogno tritato finemente e l’aglio in due cucchiai d’olio. Togliete l’aglio quando comincia a scurirsi e aggiungete i peperoni tritati. Fate rosolare il tutto per un minuto, aggiungete la polpa di pomodoro, salate e cuocete per circa 10 minuti mescolando e senza asciugare troppo la salsa. Aggiungete timo fresco  prima di spegnere la fiamma e lasciate riposare qualche minuto.

Lavate le verdure e tagliatele a rondelle sottili. Ungete una pirofila da forno e stendete uno strato di salsa di peperoni sul fondo, conservandone 4 cucchiai in una ciotola. Disponete le verdure sulla salsa alternando rondelle di zucchine, melanzane, pomodori e zucca gialla come nella foto.

Preparate una vinaigrette con olio, sale e timo fresco poco aceto balsamico  e versatela sulle verdure. Con un foglio di carta da forno ricoprite interamente la pirofila e infornatela per 60 minuti a 160°. Successivamente togliete la carta da forno e rimettete la pirofila in forno per altri 15 minuti.

Disponete le verdure sul piatto stando attenti a non rompere le rondelle. Decorate con un cucchiaio della salsa ai peperoni che avete messo da parte e un rametto di timo fresco.



IL CONSIGLIO DELLO CHEF


Potete servire la Ratatouille come antipasto oppure come contorno per accompagnare del pesce grigliato. Potete anche servirla come piatto a sè stante accompagnandola con riso o pane abbrustolito.



 












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