Un romanzo particolare edito nel 2001
Il
romanzo porta ad essere attratti dalla magia di una Barcellona che
mostra la guerra entrare con violenza nelle case della ricca borghesia e
che segna l’animo dei personaggi, e di una Parigi ultra-artistica che
pare offrire la salvezza per un animo tormentato come quello di Julian,
mentre poi dimostra che nessuna fuga può cancellare il dolore che
ognuno porta dentro.
E'
un romanzo ricco di passione, di mistero, di storia, e di una forte
carica emotiva. In sostanza ti ritrovi catapultato nella vita di Daniel e
di Julian a tal punto da pensare di esserne coinvolto tanto quanto
Daniel lo è nel libro che trova.
MA C'E' ANCHE BARCELLONA..... con Zafòn
Qualcuno ha descritto Barcellona come "una signora che ama raccontare storie, diffidente,
ciarliera e guardinga, con una mano ti accarezza il viso e con l’altra ti sfila
il portafogli".
Carlos Ruiz Zafón a Barcellona ci è nato, ci è vissuto e
ci ha ambientato la maggior parte dei suoi libri: e ciò è sufficiente ad
inserirlo "tra le vittime della potenza ammaliatrice della città".
La " sua" Barcellona non è solo uno sfondo all’interno del quale
si muovono i personaggi principali, è una protagonista viva e reale, che
interviene nell’intreccio, si muove e dialoga.
Dice Zafon:"“Ti entra nel sangue e ti ruba
l’anima”, con le parole di Fermín Romero de Torres verso la fine del romanzo L’ombra del vento.
Partiamo dunque alla scoperta della città per ammirare Barcellona con gli occhi "del suo amante più tenace".
Mappa di BARCELLONA, LUOGHI DEL ROMANZO |
Descrivere Barcellona come Zafón è eccezionale e si entra dunque alla scoperta dei luoghi
di Barcellona narrati, citati o velati nelle pagine dei libri
di Zafón.
Marina
è il primo che
salta agli occhi con il Cimitero di
Sarría, luogo che non è facile
raggiungere e che Óscar e Marina vivono da vicino diventando parte del
paesaggio stesso.
Il Tibidabo, la collina in cima a Barcellona, la zona
che fa sbocciare l’amore tra i due protagonisti e la villa in rovina dove i due
si incontrano , "antitesi dell’amore che sta nascendo".
Ne L’ombra del vento si cita spesso Portal de l’Angel, zona dove vi
è la libreria specializzata per collezionisti e chi ha letto bene questo libro troverà anche Els Quatre gats (dove si mangia benissimo!), dove Daniel incontra il libraio Barcelò per informarsi
su L’ombra del vento.
Plaça Reial e il monumento a Cristoforo Colombo sono
altri due luoghi citati da Zafón nel romanzo insieme al cimitero del Montjuic che nel libro è il luogo dove è sepolta la madre di Daniele Sempere.
Ovviamente grande spazio trovano Las Ramblas, per le loro bancarelle ma anche per il fatto di favorire
incontri spesso nascosti tra i personaggi del romanzi e il Barrio Gotico, una tra le zone più citate da Zafón.
RAMBLAS |
Il
Cimitero dei libri dimenticati, citato ne L’ombra del vento, Il
gioco dell’angelo e Il prigioniero del cielo, sono una fantastica
invenzione dello scrittore che lo pone nel Raval in Carrer de
l’Arc del Teatre senza però dare alcuna indicazione su dove esso sia e
rendendo il portone annerito introvabile.
Per gli amanti dei libri di Zafón presso l’Ente di Cultura Catalano è
possibile prenotare visite guidate in città che durano circa 2 ore a piedi.
Inoltre in libreria si trova il libro La
Barcellona di Zafón scritto da Sergi Doria grazie al quale poter visitare
Barcellona attraverso lo sguardo dei personaggi dello scrittore catalano.
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