Oggi 3 Luglio inserisco nel mio blog un post un po' diverso dal solito ponendomi questa domanda: ma i lettori sono individui che solo fra
loro possono comprendersi, quasi una razza a
parte che parla una lingua diversa da chiunque altro
non ami la lettura ?!
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Che lettori sono e quali lettori siamo noi?
QUESTA E'
L' INIZIATIVA PROPOSTA DAL BLOG
ECCO LE MIE MANIE
AUTO-DEFINIRSI COME
LETTORE …APPROCCIO PSICOLOGICO!!!
- Non mi fido di chi
non ama leggere…
- L’ amore per la
lettura mi è stata trasmessa dai miei
genitori: spesso da ragazzina “depredavamo” le bancarelle del Mercato delle
Pulci di Roma, il cosiddetto Mercato di Porta Portese.
- I primi libri i
classici “Piccole Donne” , Jane Eyre…
- La scuola non mi
ha fatto amare molto la Lettura: i miei Prof di allora avevano metodi didattici
discutibili.
- Ho amato molto il
leggere dal periodo universitario in poi (Facoltà di Lettere Moderne) grazie al
Docente Argan che mi ha fatto amare i saggi sull’arte e a Sapegno che mi ha
fatto amare tutta la letteratura…
- Leggere è
diventato uno sviluppo di sensazioni.
- Entrare in Libreria si trasforma in un Happening molto lungo: ogni
scaffale è una rivelazione
- Il Libro che
leggo è il MIO Libro con un senso di possesso… nei suoi confronti.
- I MIEI Libri hanno spesso con postille, richiami (a me piace renderli vivi e farne anche delle
brevi mappe logiche- deformazione delle mia professione di Docente di Lettere)
- A me piace prestare
libri e regalarli.
- Preferisco i libri cartacei: profumo di inchiostro, pagine fruscianti, copertine con immagini…
- Preferisco i libri cartacei: profumo di inchiostro, pagine fruscianti, copertine con immagini…
- Personalizzo i
miei segnalibri: questo inverno ne ho preparati alcuni da regalare ai Soci di
un’Associazione a cui sono iscritta. Il tema è stato il linguaggio dei fiori, li
ho poi plastificati…graditissimi !!!
- In genere leggo prima un Libro e poi visiono il film che
ne è stato tratto, se ho già veduto il film cerco di trovare assonanze e
dissonanze nella trasposizione.
- Amo farmi
consigliare i libri dalle persone che mi piacciono e da quelle che non conosco
bene per rubargli qualcosa di personale.
- Non sopporto chi
si riempie la bocca di titoloni di grossi libri magari neppure letti ed anche chi legge non per il
gusto di leggere bensì per darsi un "tono".
- O leggo
dappertutto o a volte non leggo per giorni:
dipende se il mio stato d’animo sia allo stadio contemplativo o meno ! .
- Nella scelta del
libro mi oriento spinta dalla curiosità per i temi trattati ma mai mi lascio
trascinare dal titolo
- Libro che mi ha conquistata: Il nome della rosa di Eco.
- Libro che ho
finito tutto d'un fiato: Il linguaggio segreto dei fiori
- Libro che a livello epidermico non leggerò mai: Siddharta - Hermann Hesse
- Libro che a livello epidermico non leggerò mai: Siddharta - Hermann Hesse
- Libro che non ho
mai terminato: Guerra e pace (ogni tanto lo apro ne leggo dei brani ma fatico a entrare a pieno nel libro)
Libro che mi ha commosso:
Il pianista di Szpilman Wladyslaw
- Prossimo libro
che ri-leggerò: Il grande Gatsby - Francis Scott Fitzgerald (è stato il primo regalo di Vito,
il compagno della mia avventura-vita !!!)
- Ultimo libro acquistato: A tavola con gli Hobbit- C. Gregorutti- l. Vassallo 2003: vorrei
provare alcune ricette…
- Libri sul comodino: Giardini, orti e labirinti – L.
Impelluso 2005 , La metafora del
giardino in letteratura - L. Spurio- M. Acciai, un incanto attraverso tante meravigliose menti
che hanno descritto luoghi fatati, paurosi, curiosi, tetri, allegri, bui o pieni
di luce.
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