mercoledì 3 luglio 2013

LIBRI E LETTORI: TU DI CHE MANIA SEI ?'


Oggi 3 Luglio inserisco nel mio blog un  post un po' diverso dal solito ponendomi questa domanda:  ma i lettori sono individui che solo fra loro possono comprendersi, quasi una razza a parte che parla  una lingua diversa da chiunque altro non ami la lettura ?!
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Che lettori sono e quali lettori siamo noi?

QUESTA E'
 L' INIZIATIVA PROPOSTA  DAL BLOG 
 

 


 ECCO LE MIE MANIE




AUTO-DEFINIRSI COME LETTORE …APPROCCIO PSICOLOGICO!!!

- Non mi fido di chi non ama leggere…
- L’ amore per la lettura mi è stata trasmessa  dai miei genitori: spesso da ragazzina “depredavamo” le bancarelle del Mercato delle Pulci di  Roma, il cosiddetto Mercato di  Porta Portese.
- I primi libri i classici “Piccole Donne” , Jane Eyre…
- La scuola non mi ha fatto amare molto la Lettura: i miei  Prof di allora avevano metodi didattici discutibili.
- Ho amato molto il leggere dal periodo universitario in poi (Facoltà di Lettere Moderne) grazie al Docente Argan che mi ha fatto amare i saggi sull’arte e a Sapegno che mi ha fatto amare tutta la letteratura…
- Leggere è diventato uno  sviluppo di sensazioni.


- Entrare in  Libreria si  trasforma in un Happening molto lungo: ogni scaffale è una rivelazione
- Il Libro che leggo è il MIO Libro con un senso di  possesso… nei suoi confronti.
- I MIEI Libri hanno spesso con postille, richiami (a me piace renderli vivi e farne anche delle brevi mappe logiche- deformazione delle mia professione di Docente di Lettere)
- A me piace prestare libri e regalarli.
- Preferisco i libri cartacei: profumo di inchiostro, pagine fruscianti, copertine con immagini…
- Personalizzo i miei segnalibri: questo inverno ne ho preparati alcuni da regalare ai Soci di un’Associazione a cui sono iscritta. Il tema è stato il linguaggio dei fiori, li ho poi plastificati…graditissimi !!!
- In genere  leggo prima un Libro e poi visiono il film che ne è stato tratto, se ho già veduto il film cerco di trovare assonanze e dissonanze nella trasposizione.
- Amo farmi consigliare i libri dalle persone che mi piacciono e da quelle che non conosco bene per rubargli qualcosa di personale.
- Non sopporto chi si riempie la bocca di titoloni di grossi libri  magari  neppure letti ed anche chi legge non per il gusto di leggere bensì per darsi un "tono".
 


- O leggo dappertutto o a  volte non leggo per giorni: dipende se il mio stato d’animo sia allo stadio contemplativo o meno ! .
- Nella scelta del libro mi oriento spinta  dalla curiosità  per i temi trattati ma mai mi lascio trascinare dal  titolo
- Libro che mi ha  conquistata: Il nome della rosa di Eco.
- Libro che ho finito tutto d'un fiato: Il linguaggio segreto dei fiori
- Libro che  a livello epidermico non leggerò mai: Siddharta - Hermann Hesse
- Libro che non ho mai terminato: Guerra e pace (ogni tanto lo apro ne leggo dei brani  ma fatico a entrare a pieno  nel libro)
Libro che mi ha commosso: Il pianista di  Szpilman Wladyslaw
- Prossimo libro che ri-leggerò: Il grande Gatsby - Francis Scott Fitzgerald (è stato il primo regalo di Vito, il compagno della mia avventura-vita !!!)
- Ultimo libro acquistato: A tavola con gli Hobbit-  C. Gregorutti- l. Vassallo 2003: vorrei provare alcune ricette…
- Libri sul comodino: Giardini, orti e labirinti – L. Impelluso   2005 , La metafora del giardino in letteratura -  L. Spurio- M. Acciai,  un incanto attraverso tante meravigliose menti che hanno descritto luoghi fatati, paurosi, curiosi, tetri, allegri, bui o pieni di luce.






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