venerdì 12 febbraio 2021

POISSANT E LA CASA SUL LAGO... ROMANZO SULLE RELAZIONI FAMIGLIARI

La casa sul lago primo romanzo di David James Poissant, autore della raccolta di racconti Il paradiso degli animali.


 lo scrittore riprende la stessa tematica principale riscontrabile nell'antologia: famiglia e rapporti interpersonali dei membri che la compongono.
In La casa sul lago ecco la famiglia Starling,  padre (Richard), madre (Lisa), due figli maschi (Michael e Thad) e i loro rispettivi compagni (Diane e Jake). I sei membri della famiglia sono rappresentati  dall'esterno e dall'interno, con capitoli basati alternatamente in ognuno dei loro punti di vista.


Sono individui legati tra loro da emozioni, obblighi semplicissimi da immaginare in quanto caratteristici delle relazioni umane, anche se al loro interno, come nella vita reale, vi è un mondo molto più ampio di quanto gli altri possano percepire. E  questo è il neccanismo principale di Poissant: evidenziare una famiglia  nel suo complesso e nello specifico di ogni individuo. Ci mostra quanto ci si riesca a conoscere e, al contempo, non ci si conosca affatto, persino tra persone legate tra loro da decenni. Se ne comprende meglio in.... 

Gli manca suo fratello e come andavano le cose quando erano ragazzi, l'infanzia beata in cui si coprivano le spalle a vicenda e la certezza che uno sarebbe saltato nel fuoco per l'altro, che avrebbe affrontato ostacoli, squali, pagliacci che impugnano una sega elettrica. A che età si perde per sempre quel tipo di amore?


La casa sul lago, titolo e  ambientazione, è il collante di tutte le scene  all'interno del libro. È spesso vista come una metafora di ciò che avviene tra i componenti e, leggendo  opinioni diverse inerenti, si comprende anche la personalità e, soorattutti, lo stato d'animo di ogni personaggio. Come in questo passaggio... 

Sai cosa significa innamorarsi, non di una persona ma di un posto? Del pendio della collina, del cigolio del molo. Del sole e della brezza. Di una V di oche riflessa sulla superficie di un lago. Lisa lo sa.



 .. la vicenda si svolge in un weekend del 2018 (e infatti il testo  si divide  in quattro parti: venerdì, sabato, domenica mattina e domenica sera) e  i sei membri della famiglia trascorrono insieme i loro ultimi giorni nella casa sul lago, che sta per essere venduta.

 inizialmente introspettivo  i primi capitoli introducono i sei personaggi  mostrando solamente una traccia dei loro  pensieri e che faranno  comprendere il quadro generale.  Il libro inizia  con una scena imprevedibile e che, per la sua portata emotiva, farà scaturire forti reazioni. Anche se il romanzo non ha  la propria forza nella spettacolarità dell'intreccio , il lettore sarà portato a leggere velocemente il tutto, perché gli elementi vengono dosati da Poissant con maestria: aggiungendo sempre abbastanza temi tanto  da indurre curiosità. Così con l'alternarsi dei capitoli, lasciamo un personaggio in un momento in cui non avremmo voluto abbandonarlo. Il ritmo di lettura piuttosto veloce.

Per quindici anni erano stati così felici. Felici quanto basta. Appagati, perlomeno, prima che Diane rovinasse tutto. «Le persone cambiano» aveva detto. Michael non ne era sicuro. Diane era cambiata o l'aveva ingannato? Era questo che voleva da sempre?




Ogni punto di vista, in terza persona, è onnisciente e  non mostra solo le azioni svolte ma  anche i pensieri più reconditi del protagonista di ogni capitolo.  personaggi realistici e  difficili da amare incondizionatamente; ognuno di loro può essere giudicato per qualcosa che fa o nasconde e, anche se conosciamo la motivazione dietro ogni loro scelta, sarà probabile che alcuni di loro, se non tutti, facciano arrabbiare il lettore. Allo stesso tempo, sarà difficile poter non tifare per loro: sin dall'inizio il desiderio prevalente sarà il lieto fine (sul quale, ovviamente, non vi svelo nulla).


Proprio grazie alle loro diverse personalità, ambizioni e caratteristiche troverete all'interno delle quasi trecentocinquanta pagine di La casa sul lago, un'incredibile varietà di tematiche: alcolismo, dipendenza in generale, rapporti di ogni genere, lavoro, conflitti intergenerazionali, religione, aborto, arte e molto di più. Ogni argomento è introdotto e approfondito sufficientemente sia per conoscere l'opinione del protagonista del momento, sia per indurci a riflettere sulla nostra. Anche qui, la varietà, la credibilità e la forza dei temi, porteranno il lettore ad immedesimarsi e a provare forti emozioni al riguardo. L'atmosfera, dunque, è facilmente recepita.

«Pensi che la felicità sia ottenere quello che vuoi» dice Michael. «Qualunque cosa vuoi, quanta ne vuoi, quando vuoi». Gli trema la voce. «E se non fosse vera felicità? E se la vera felicità fosse dire 'Fanculo a cosa vuoi tu, e rimanere insieme, anche quando è dura, anche quando non sei più quello di una volta?

All'interno del libro vengono citate opere varie, quali ad esempio il film Cast away, Frankenstein e X-Men, che daranno un tocco di modernità, contestualizzando ancora di più la vicenda.

Ultimi, ma non per importanza, l'ottimo lavoro di traduzione di Gioia Guerzoni e la sua nota del traduttore (presente in ogni libro edito NN Editore tradotto) in cui ci viene raccontata sia l'esperienza di traduzione (avvenuta durante il lockdown) e della sua personale interpretazione del testo.

Ma soprattutto, e questo mi ha affascinata davvero, si sente in questo romanzo la solitudine estrema – "la distanza tra loro è una galassia nera come l'inchiostro" – di ciascun membro della famiglia, che spesso, pur non essendo mai solo, si comporta come se lo fosse. Non dice, finge, nasconde, decide senza chiedere.



In conclusione, ho trovato in La casa sul lago tutto ciò che cercavo.
Capita spesso, con un autore abituato ad un tipo di narrazione, di trovarlo maggiormente inadatto verso una nuova mai affrontata ma questo non è il caso di Poissant che, all'interno del testo, è riuscito ad inserire esattamente ciò che si trova nei suoi racconti, con l'unica differenza che, in questo caso, i personaggi sono tutti legati tra loro e vengono approfonditi per più pagine, cosa di cui il lettore difficilmente si potrà dispiacere. 

È un romanzo che va letto i cerca di interiorità: per quanto non manchino gli eventi importanti, anch'essi propri della vita di tutti i giorni, non è tanto ciò che succede a colpire ma lo fa la verosimiglianza dei personaggi, delle loro relazioni ed emozioni e, anche, dei loro dialoghi che dicono e non dicono, al contempo, ciò che vorremmo. 

Se il destino è guidato dai pensieri, dalle parole, il minimo che Diane può fare, almeno oggi, è stare zitta. Quindi lascia che suo marito le tenga la mano. Sorride. E ci sono molte, moltissime cose che non dice.

Per questi motivi lo consiglio, trovo che sia perfetto letto in una situazione di calma (anche solo apparente), ancora meglio se circondati dalla propria famiglia.

CITAZIONI

Lake Christopher non è fatto per le feste, non è una baia rumorosa. Chi ci abita da tempo ha lavorato sodo per conservarlo così, dopo essere sopravvissuti a decenni di sviluppo edilizio e a due tentativi, uno statale e uno di una grossa società, di espropriazione per pubblica utilità.

Michael dovrebbe essere in acqua a nuotare, ma nella testa gli sembra di avere i pipistrelli. Rimanere sobri vuol dire avere ali che sbattono nel cranio, sonar negli occhi. Ha bisogno di vodka, subito, ma stamattina quando si è svegliato il succo d'arancia era finito e non sarebbe mai riuscito a infilare degli alcolici in barca senza farsi vedere. La sua famiglia può sopportare un sacco di cose, ma non la vodka prima di mezzogiorno.

Sua moglie non è grassa, ma non è più come la ragazza sulla barca. Vorrebbe tanto che lo fosse e sa che questo desiderio potrebbe farlo rientrare nella categoria dei maschilisti. Non vuole diventare come quelli che vogliono la moglie giovane e in forma. Ma non volere qualcosa non diminuisce il desiderio. Gli manca la giovinezza, sua e di sua moglie.

Quegli occhi. Ama quel ragazzo. Jake gli ha spaccato il cuore a martellate centinaia di volte, ma è lui che gliel'ha permesso. Puoi incolpare il martello solo fino a un certo punto, poi la colpa è tua se non ti sei scansato.

I suoi colleghi d'università troverebbero questa procedura scomoda, pericolosa, ma sono anni che lui lo fa. È una cosa del North Carolina e Richard la capisce. Questa è la sua gente. È nato nel Sud, sarà sempre del Sud. Nessuna cattedra, nessun dottorato può cambiarlo.

Non è pedante. È una donna di fede, ma del tipo progressista, vivace, "Dio è amore", non la versione che si scandalizza per le parolacce o pensa che si possa bruciare all'inferno. Ma la casa sul lago è sacra. In questo si può dire che sia quasi ecclesiastica. C'è un tempo per maledire e un tempo per trattenersi. Un luogo per la rabbia e uno per la pace. Per lei, questa casa è sempre stata un luogo per la pace.

Tutto rimane taciuto: nessuna offesa, nessun bisogno di dire la verità. Meglio fingere, fare pace, andare avanti. Meglio vivere e morire con i segreti che ogni famiglia mantiene.

SINOSSI UFFICIALE

Come molte famiglie americane, gli Starling vivono ai quattro lati del paese, ma d’estate si ritrovano nell’amata casa sul lago, in North Carolina. I genitori, Lisa e Richard, stanno per andare in pensione dopo una lunga carriera alla Cornell University, e vogliono vendere la casa per pensare al loro futuro. Questa decisione spiazza i due figli, Michael, commesso in un negozio, e Thad, aspirante poeta. Insieme alla moglie Diane e al fidanzato Jake, i due fratelli raggiungono i genitori per l’ultimo weekend nel luogo del cuore della loro infanzia. Ma quando un bambino annega davanti agli occhi di Michael, che tenta con tutte le forze di salvarlo, ogni personaggio si trova costretto a esplorare l’abisso delle proprie paure e debolezze. In soli tre giorni, segreti, dipendenze, infedeltà e rancori erompono e stravolgono gli equilibri degli Starling.Dopo Il paradiso degli animali, David James Poissant torna con un romanzo sull’America di oggi, e con uno sguardo lucido e compassionevole osserva una famiglia capace di ferire ma anche di perdonare senza riserve. La casa sul lago non racconta l’amore come una materia cristallizzata e immutabile, ma come un sentimento che si trasforma nel tempo, impetuoso e imprevedibile, a cui affidarsi senza opporre resistenza.Questo libro è per chi riconosce d’istinto un nodo ben fatto, per chi guarda la luna scalare il cielo, una notte dopo l’altra, per chi vorrebbe raccontare il futuro in anticipo, e per chi ha capito che un lungo amore non è una danza verso vite divise, ma un pianeta raro che resiste al tempo solo se chi lo abita sa dire la verità.

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