domenica 1 luglio 2012

Leggere un libro è paragonabile a vivere un’avventura !!



Nel suo anti romanticismo, Flaubert crea un personaggio forse tra i più romantici della storia della letteratura.
Nel ri-leggere “ Madame Bovary” di Flaubert si entra sempre di più nella mente di Emma, si percepisce l'insofferenza che può provocare nel lettore anche del disgusto . Ma nonostante questo il romanzo non merita di interromperne la lettura perché si è spinti a capire il messaggio.   
Flaubert riesce a fare rivivere ogni pensiero e  desiderio di Emma, che  ci presenta senza mai giudicare sul serio:  siamo noi a farlo secondo  il nostro punto di vista. Flaubert si pone come osservatore senza dare giudizi, lascia al lettore di darne.  E quello che si dà  è impietoso, tanto che il successo del romanzo portò a un neologismo,  bovarismo: la donna sempre insoddisfatta e alla ricerca del nuovo, tra rimpianti e  irresponsabilità.
L’autore francese, comunque, ha sempre la parola giusta, con descrizioni dettagliatissime  anche del  dolore, fisico e psicologico, di Emma.
Certamente noi lettori non abbiamo in gran simpatia quella  provincia gretta e meschina!!

L’ultima pagina ti  lascia addolorato, dispiaciuto e avresti desiderato che l’avventura continuasse ancora … il romanzo è  da …gustare .



Stampa . 1800 - Polonia



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