Nel suo anti romanticismo, Flaubert crea un personaggio forse tra i più romantici della storia della letteratura.
Nel ri-leggere “ Madame Bovary” di Flaubert si entra sempre di più nella mente di Emma, si percepisce l'insofferenza che può provocare nel lettore anche del disgusto . Ma nonostante questo il romanzo non merita di interromperne la lettura perché si è spinti a capire il messaggio.
Flaubert riesce a fare rivivere ogni pensiero e desiderio di Emma, che ci presenta senza mai giudicare sul serio: siamo noi a farlo secondo il nostro punto di vista. Flaubert si pone come osservatore senza dare giudizi, lascia al lettore di darne. E quello che si dà è impietoso, tanto che il successo del romanzo portò a un neologismo, bovarismo: la donna sempre insoddisfatta e alla ricerca del nuovo, tra rimpianti e irresponsabilità.
L’autore francese, comunque, ha sempre la parola giusta, con descrizioni dettagliatissime anche del dolore, fisico e psicologico, di Emma.
Certamente noi lettori non abbiamo in gran simpatia quella provincia gretta e meschina!!
L’ultima pagina ti lascia addolorato, dispiaciuto e avresti desiderato che l’avventura continuasse ancora … il romanzo è da …gustare .
Stampa . 1800 - Polonia |
Nessun commento:
Posta un commento