IL LOGO...ANIMATO |
QUI SI VISITA LA PAGINA DEDICATA AL GRUPPO...CON TUTTE LE NOVITA'...
LA CARATTERISTICA DI QUESTA ENTUSIASMANTE INIZIATIVA....???
Ogni mese, ognuna di noi , partendo da un racconto / fiaba ha creato qualcosa che immediatamente potesse ricordare....un personaggio più amato, quello che ha ispirato di più, un paesaggio…
Si è utilizzata una varietà di tecniche, colore, supporti...insomma Libertà assoluta
ECCO l’elenco delle fiabe che LA CURATRICE DELL'INIZIATIVA HA SCELTO E PROGRAMMATO
21 settembre - Il piccolo principe- Antoine de Saint-Exupéry
19 ottobre- Alice nel paese delle meraviglie- Lewis Carrol
16 novembre- Il soldatino di piombo- H.C. Andersen
21 dicembre - la bella addormentata nel bosco- Charles Perrault
18 gennaio - Hansel e Gretel- F.lli Grimm
15 febbraio- Il principe ranocchio -F.lli Grimm
15 marzo- Cappuccetto rosso - Perrault
19 aprile- Cenerentola- F.lli Grimm e Perrault
17 maggio- Biancaneve e i 7 nani- F.lli Grimm
21 giugno- Peter Pan- James Matthew Barrie
19 luglio- Peter rabbi- Beatrix Potter
16 agosto - La sirenetta- H.C. Andersen
IN QUESTO POST INDICO ANCHE L'INSIEME DELLE PARTECIPANTI....PRIMA DI TUFFARMI NEL MONDO DELLA SIRENETTA, ultima fiaba analizzata, studiata, rappresentata...
BOGOMILLA http://
ANNA http://
ELENA http://
ROSA http://
SERENA http://
Emanuela http://
SILVIA http://
LISA http://
ANTONELLA http://onceadisney.blogspot.it
AMELIA https://www.facebook.com/
ANNA G. http://
SIMONETTA http://
Leggendo la versione originale de La sirenetta di Hans Christian
Andersen (1805-1875), ho scoperto un meraviglioso viaggio di
tras-formazione esistenziale (nutrito dall’atmosfera culturale del
Romanticismo), che ha implicazioni ben più complesse e attuali
della semplificazione sentimentalistica giunta fino a noi.
Pubblicata nel 1836,"La
Sirenetta" è tra le fiabe più conosciute e amate
della storia.Il suo mito,uscito dal genio e dal
cuore del favolista Ans
Christian Andersen (1805-1875,figlio di un ciabattino),non
conosce confini o tempi continuando con il suo inarrestabile
successo e commuovendo ancora migliaia di bambini e non solo.
Lo scrittore danese si
ispirò alla fiaba di "Undine" (1811),grande capolavoro
dell'epoca di Friedrich La Motte Fouqué (1777-1843,favolista
tedesco) dove una sirena sposa un cavaliere per avere un'anima
immortale. Andersen però la portò verso una "strada più
conforme alla natura e più divina".
"È l’eroina
ribelle e sognatrice di Piccole Donne,
Jo March, che in un passo del celeberrimo libro descrive al meglio, con una
semplice e brevissima allusione, il successo e la diffusione di cui godettero già
dal primo Ottocento i racconti
romantici Undine e Sintram, le due opere più conosciute del barone Friedrich de la Motte Fouqué",
...scrive Cristina Babino nel post Undine. Le molte fortune di uno spirito d'acqua, e la fiaba La Sirenetta di Andersen sembra abbia
preso spunto almeno in parte da questa opera narrativa.
Complice anche il grande
movimento culturale che imperversò in Danimarca fin dagli
inizi dell'ottocento,il Romanticismo,che pose in questa nazione come
sua caratteristica "l'elemento religioso".
...il racconto di Andersen...
Alla Sirenetta, principessa del regno del Mare, è
concesso visitare la superficie per il proprio quindicesimo
compleanno. In questa occasione si innamora di un principe comandante di una nave che viene affondata da una tempesta. Lo salva dalle onde minacciose
e lo porta a riva. Tormentata dal desiderio di diventare umana per
stare accanto a lui e acquisire un'anima immortale (non concessa alla
sua specie, destinata con la morte a trasformarsi nella spuma del
mare), compra dalla Strega del Mare una pozione per avere delle gambe
in cambio della propria voce. Le viene tagliata la lingua, e ogni
passo sulla terra sarà come camminare sulla lama di un coltello. Se
riuscirà a conquistare l'amore del principe, potrà avere un'anima
immortale, altrimenti si dissolverà in schiuma. Riesce a essere
accolta alla corte del principe, che però la considera una sorella
minore, e decide invece di sposare la principessa che lo ha ritrovato
sulla spiaggia il giorno del naufragio. La Sirenetta rifiuta il
consiglio delle sorelle di uccidere il principe con un pugnale magico
che le permetterebbe di tornare sirena, e si dissolve in schiuma. La
schiuma evapora e la trasforma in spirito dell'aria, forma nella
quale le è permesso piangere.
...nella bella
sirenetta convergono tanti elementi ...la vena
romantica, ovvero l'amore, il sentimento più grande che esista, ma
visto qui anche come sacrificio; la sirenetta per amore del principe è
disposta a rinunciare alla sua natura,alla sua voce e sopportare gli
aghi invisibili sotto i piedini che le provocano dolori
indicibili.
L'elemento religioso, Andersen fervente cattolico non poteva lasciare la protagonista dissolversi come spuma nel mare ma la fa resuscitare come "figlia dell'aria" grazie ad un gesto di bontà.
L'elemento religioso, Andersen fervente cattolico non poteva lasciare la protagonista dissolversi come spuma nel mare ma la fa resuscitare come "figlia dell'aria" grazie ad un gesto di bontà.
Il carattere del magico
seppur sottolineato,non risulta assolutamente come punto focale della
vicenda,anzi appare come un motivo "isolato".Ciò presenta
questo tipico velo di tristezza e crudeltà che accomunano tutte le
fiabe del danese e che ce le rendono molto più vicine alla nostra
natura che allontanate nel mondo del fantastico.
Dal mare al cielo passando per la terra,
il viaggio esistenziale della sirenetta può ricordarci che la libertà
vera nasce da un profondo, sofferto e rischioso percorso di
trasformazione di sé, non dallo “scegliere” il conformismo più
rassicurante o vantaggioso, da un impegno a capire e fare “la cosa
giusta”, che possiede un valore intrinseco.
Nella speranza di allontanarci a nostra
volta culturalmente da un mondo in cui ancora troppo spesso, in varie
forme, le donne rinunciano alla voce, e gli uomini si tappano le
orecchie.
VI CONSIGLIO.. RIFERIMENTI INTERESSANTI
La Sirenetta di Andersen: finale e messaggi originali
http://colorarelavita.blogspot.it/2012/09/la-sirenetta-di-andersen-finale-e.html
Hans Christian Andersen, una vita da favola
La Sirenetta di Oscar Wilde
Sofia Coppola, regista, rilettura della
favola di Andersen
8 commenti:
Bellissima la tua spiegazione!! Sempre interessante leggere quello che scrivi, son venuta a conoscenza di tanti particolari delle varie fiabe che non sapevo...quindi grazie :)!
Grazie per tutte le informazioni e gli aspetti della storia su cui riflettere che ci fornisci ogni volta!
Un abbraccio
Davvero interessante, non ricordavo il particolare della sofferenza nel camminare... tutte le fiabe di Andersen sono terribili, più adatte agli adulti che ai bambini, ma tutte piene di profonde verità psicologiche ed esistenziali. Interessante il riferimento alla storia dell'ondian, secondo te ci sono elementi comuni anche con il mito di Melusina?
Fantasy Jewellery
senza meno. ..sembra addirittura che abbiano la stessa matrice ...le tradizioni dei miti nel tempo storico hanno "viaggiato"lungo strade comuni che ke ha pirtate fino a noi. Non dimentichiamo poi come i luoghi di riferinento sono sempre nell'area geografica del Nord Europa..
buon inizio di settimana
Simonetta
Adoro leggere le tue ricerche sulle fiabe che stiamo reinterpretando!!! Imparo sempre tanto da te!!! Ciao da Ami
Ciao! è vero molto spesso si dimentica che all'interno di una fiaba ci sono tanti sotto messaggi e significati e come in questo caso anche gran parte della vita dell'autore! Brava!!
Grazie carissima Simo per tutte le info ma soprattutto per il grande entusiasmo con cui hai sempre partecipato!
Spero che parteciperai ancora ala prossima edizione!
Grazie ancora..un abbraccio!
Grazie davvero per lo splendido resoconto della fiaba
Mi piace scoprire tutte queste informazioni, sarebbe bello poterle leggerle prima di interpretare la fiaba.
Un bacio
Anna
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