Un' esperienza da condividere messa in atto da Deborah, una giovane ed eclettica blogger curatrice del proprio blog Liberamenteparlandodi
libri.blogspot nonché futura
commercialista che vive in provincia di Milano.
Il
suo blog è “intriso” di notizie letterarie riguardanti edizioni di libri in
uscita davvero interessanti ed originali oltre che a consigli su cosa seguire
se ti interessano saghe o film di certe
serie e certi generi. Ora durante il periodo antecedente le festività natalizie
Deborah “posta” sul blog l’indicazione di una iniziativa davvero
brillante: scrivere una Lettera a Babbo
Natale come si faceva una volta e partecipare ad un giveaway natalizio (è un mini concorso legato a un brand
particolare, con la possibilità di vincere dei premi commentando un ’articolo, scrivendo un testo
dedicato ecc Nel nostro caso da una lista di tre libri da leggere in un futuro
prossimo, il fautore dell’iniziativa chiede quale tra i tre testi vorrebbe
ricevere in “regalo” il famoso giveaway) !!!
TEMPO DI REGALI |
Osservando
bene le date, scrivo una e.mail chiedendo:” Arrivo in tempo per la Lettera a
Babbo Natale? io la invio lo stesso ed auguri per le feste”.
Nel giro di una
decina di giorni ecco la risposta:”Ciao Simonetta!!! Ti scrivo in merito
all'estrazione del giveaway natalizio!! Ancora complimenti.... Come seconda
estratta puoi scegliere quale libro ricevere!! Se preferisci la sorpresa ti chiedo solo di dirmi
se tra i libri da te elencati nella letterina ne hai ricevuti/acquistati per
Natale! Un abbraccio
Debs”
Debs”
DONI DONI DONI |
La
mia risposta è stata di questo tenore:” Hip hip... un dono graditissimo ed una
sorpresa che desidero resti anche per il libro dedicato da questa
"sfida" tra noi assidue lettrici.”
La
mia scelta è andata a “Sindrome da cuore in sospeso”, ultimo romanzo della serie incentrata sul
personaggio di Alice, della Gazzola che esprime semplicemente il suo
pensiero:”A volte le nostre decisioni sono condizionate dal caso, ma alla fine
tutti i tasselli della nostra vita vanno al loro posto”.
Non chiedere
dov’e` la tua bambina
non chiederti
chi le dice buonanotte ogni notte
ma prendi il
suo sorriso piu` bello
e
assottiglialo fino a ridurlo ad un filo
e con quel
filo
strozza le tue
domande
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