L’ opera di Alice Walker (edita per i tipi di Sperling Paperback), ti prende per la sua scrittura essenziale e diretta, lettere scritte da una donna ignorante, incapace di lottare, abituata dalla vita ad accettare tutto il male con una rassegnazione che a volte rasenta l’ esasperazione.
Il mio interesse per questo romanzo è dovuto anche al fatto che l’autrice è stata la prima donna di colore a vincere il Premio Pulitzer e il National Book Award grazie proprio al romanzo ‘Il colore viola’ (‘The Color Purple’, 1983), e perché è una donna che ha conosciuto fin da bambina l’ingiustizia e la violenza della discriminazione razziale negli Stati Uniti-
Ho dunque “divorato” il libro e la sua lettura e non mi ha delusa!
Il mio interesse per questo romanzo è dovuto anche al fatto che l’autrice è stata la prima donna di colore a vincere il Premio Pulitzer e il National Book Award grazie proprio al romanzo ‘Il colore viola’ (‘The Color Purple’, 1983), e perché è una donna che ha conosciuto fin da bambina l’ingiustizia e la violenza della discriminazione razziale negli Stati Uniti-
Ho dunque “divorato” il libro e la sua lettura e non mi ha delusa!
1 commento:
Dice Nettie alla sorella Celie <<… e non c’è né principio né fine alle cose che si possono imparare, insegnare, fare.>>, <>.Nonostante tutto, la vita è bella!!!
Non è comunque un libro tragico, duro e spietato, ma mai disperato
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