ECCOMI A PRESENTARVI IL CONTRIBUTO DI
---UN PIZZICO DI IDEE
BLOG CURATO DA CHIARA PER LA RASSEGNA ... RICETTE LIBRI FILM TRADIZIONI IN CUI LE RI-TROVIAMO
CHIARA si presenta:"... passione, curiosità
e voglia di sperimentare sono le cose che insegno ai miei figli
condivise da mio marito. Amo tutte le arti manuali, sono
affascinata da tutto ciò che mi circonda. Immagino, elaboro e creo
con il cuore, con l'animo di una bambina scopro e mi stupisco delle
mie piccole conquiste. Amo la vita in tutte le sue sfacettature.
Prima di assaggiare un piatto lo annuso ad occhi chiusi per captarne
le emozioni e per capire se riesco a trasmetterle ad altri!"
E proprio l'espressione "Prima di assaggiare un piatto lo annuso ad occhi chiusi per captarne
le emozioni "mi ha colpito per la sua semplice immediatezza
Questo ortaggio ricco di proprietà Chiara lo usa per ogni squisitezza di moltissimi piatti. Ottimi fritti,
spadellato per un sugo veloce, ripieno... e chi più ne ha ne metta!
Ed ora passo passo ci indica l'
appetitosa ricetta per la sua FOCACCIA AI FIORI DI ZUCCHINA
Questa
meravigliosa squisitezza si presta per moltissimi piatti.Ottimi
fritti,spadellati per un sugo veloce,ripieni e chi più ne ha ne metta!
Come promesso tempo fa oggi vi posto la ricetta passo passo della
focaccia. - See more at:
http://unpizzicodiidee.blogspot.it/2013/07/focaccia-con-fiori-di-zucchina.html#sthash.9nRTinxp.dpuf
INGREDIENTI:
500gr di farina manitoba
50gr di lievito madre secco(alternativa 1 bustina di lievito mastrofornaio)
300gr circa di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino raso di sale aromatico(nel blog trovate la ricetta)
2 cucchiaini rasi di zucchero
olio extra vergine di oliva
2 mozzarelle tagliate a cubetti
50gr di lievito madre secco(alternativa 1 bustina di lievito mastrofornaio)
300gr circa di acqua a temperatura ambiente
1 cucchiaino raso di sale aromatico(nel blog trovate la ricetta)
2 cucchiaini rasi di zucchero
olio extra vergine di oliva
2 mozzarelle tagliate a cubetti
MATERIALE NECESSARIO:
pirofila 28 per 36 circa
carta da forno
pellicola
tela o canovaccio
carta da forno
pellicola
tela o canovaccio
COME SI PROCEDE..
Mettere la farina,lo zucchero, il lievito nell'impastatrice (io ho il kitchen Aid ma penso che per gli altri modelli sia lo stesso) accendete e fate andare a bassa velocita (2),aggiungete l'acqua,poca alla volta, il sale, 2 cucchiai di olio. Per chi non usa l'impastatrice, mettere in una boulle nello stesso ordine gli ingredienti. L'impasto deve essere morbido e appiccicoso,raccogliete a palla e mettetela nella vostra pirofila rivestita con la carta da forno -
stendete un filo di olio sopra
l'impasto
|
e iniziate a stenderla con
le dita fino a coprire tutto il fondo della pirofila
|
coprite con pellicola e
canovaccio,lasciatela lievitare per circa 2 ore lontano
dall'aria.Trascorso questo tempo la nostra focaccia sarà bella
alta,così -
|
togliete la pellicola,date
una spolverata di sale(facoltativo)e infornate a 200°,con forno pre
riscaldato per circa 20 minuti,trascorso questo tempo aprite il forno
adagiate i fiori di zucchina e spolverate con la mozzarella
|
nfornate per altri 10/15 minuti
infornate per altri 10/15
minuti
|
ecco qua, pancia mia fatti
capanna!
|
Chiara termina così i suoi consigli per un piatto deliziosamente invitante:”In questa ricetta ho
usato la mozzarella ma si usa spesso il formaggio tipo asiago
dolce e d'altronde va bene qualsiasi formaggio che avete in
casa.Volevo provarla con il certosino ma i miei figli si sono
stizziti e ho optato per la mozzarella se per caso qualcuna di voi la
sperimenta me lo fa sapere? Poi, se ne avanzate,il
giorno dopo si può tagliare a mo' di panino e “sbaffarcela” con
un affettato!mmmm...ah....noi avevavo del lardo d'arnard..UN PARADISO
DI SAPORE!!!!"""
La ricetta di CHIARA mi riporta indietro di qualche anno quando ai miei giovani studenti cercavo di istillare le curiosità della ricerca storica che intraprendevano con entusiasmo recandoci insieme nella Aula Computer e tramite Internet, guidati dall'esperienza di noi docenti, facevano a gara nel trovare riferimenti immagini storie particolari.
Ecco allora emergeva anche l’ origine del nome
di questo ortaggio -forse dal latino cocutia , testa- e con grande ilarità collegavano i vari modi di dire legati alla cucuzza, cocuzza, termine utilizzato nelle
lingue dialettali di alcune regioni meridionali.
IL SEGNALIBRO DI SIMONETTA |
SEGNALIBRO DI SIMONETTA |
L’origine è controversa e un po’ incerta. Quest’ortaggio era conosciuto e
coltivato, in varietà diverse, dai popoli più antichi, Egizi,
Romani, Arabi e Greci; questi popoli la importarono con molta
probabilità dall’Asia Meridionale, più precisamente dall’India.
La sua coltivazione non era solo scopo alimentare, tanto che gli
antichi Romani una volta svuotata la polpa e fatta essiccare la zucca
, la utilizzavano come contenitore per il sale, latte o cereali o
addirittura nericavavano piatti, ciotole, cucchiai, mentre i popoli
più fantasiosi uno strumento musicale, le maracas sudamericane.
SEGNALIBRO DI SIMONETTA |
La
zucca fu conosciuta dagli europei solo dopo la conquista delle
Americhe quando Cristoforo Colombo portò in Europa diverse varietà
di zucca e di tutti i tipi: bislunga o rotonda, grande o piccola,
verde, gialla, striata, rossa. Subito non godette affatto di ottimo
prestigio e venne comunemente ritenuto un cibo della bassa plebe.
La zucca inizialmente fu usata per sfamare il popolo contadino che col passare del tempo ne ricavò ricette prelibate.
La zucca inizialmente fu usata per sfamare il popolo contadino che col passare del tempo ne ricavò ricette prelibate.
Le lunghe
carestie fecero cadere i pregidizi sulle zucche e iniziarono a essere
apprezzate anche dalle classi sociali più abbienti. Anche se
inizialmente di quest’ortaggio colpì per la sua strana forma,
finalmente aveva attirato l’attenzione del palato. Ci si accorse,
infatti, che la sua polpa, diventava ottima se preparata con
condimenti e aromi giusti. Tant' è che oggi si cucina in svariati
modi, si può utilizzare per realizzare un primo o un secondo piatto
e perché no anche per un dolce.
Fede, passione, curiosità e voglia di sperimentare sono le cose che insegno ai miei figli condivise da mio marito.
Amo tutte le arti manuali, sono affascinata da tutto ciò che mi circonda. Immagino, elaboro e creo con il cuore, con l'animo di una bambina scopro e mi stupisco delle mie piccole conquiste.
Amo la vita in tutte le sue sfacettature. Prima di assaggiare un piatto lo annuso ad occhi chiusi per captarne le emozioni e per capire se riesco a trasmetterle ad altri. Benvuti nel mio piccolo mondo - See more at: http://unpizzicodiidee.blogspot.it/#sthash.MRAhjoVY.dpuf
Amo tutte le arti manuali, sono affascinata da tutto ciò che mi circonda. Immagino, elaboro e creo con il cuore, con l'animo di una bambina scopro e mi stupisco delle mie piccole conquiste.
Amo la vita in tutte le sue sfacettature. Prima di assaggiare un piatto lo annuso ad occhi chiusi per captarne le emozioni e per capire se riesco a trasmetterle ad altri. Benvuti nel mio piccolo mondo - See more at: http://unpizzicodiidee.blogspot.it/#sthash.MRAhjoVY.dpuf
Fede, passione, curiosità e voglia di sperimentare sono le cose che insegno ai miei figli condivise da mio marito.
Amo tutte le arti manuali, sono affascinata da tutto ciò che mi circonda. Immagino, elaboro e creo con il cuore, con l'animo di una bambina scopro e mi stupisco delle mie piccole conquiste.
Amo la vita in tutte le sue sfacettature. Prima di assaggiare un piatto lo annuso ad occhi chiusi per captarne le emozioni e per capire se riesco a trasmetterle ad altri. Benvuti nel mio piccolo mondo - See more at: http://unpizzicodiidee.blogspot.it/#sthash.MRAhjoVY.dpuf
Amo tutte le arti manuali, sono affascinata da tutto ciò che mi circonda. Immagino, elaboro e creo con il cuore, con l'animo di una bambina scopro e mi stupisco delle mie piccole conquiste.
Amo la vita in tutte le sue sfacettature. Prima di assaggiare un piatto lo annuso ad occhi chiusi per captarne le emozioni e per capire se riesco a trasmetterle ad altri. Benvuti nel mio piccolo mondo - See more at: http://unpizzicodiidee.blogspot.it/#sthash.MRAhjoVY.dpuf
ede, passione, curiosità e voglia di sperimentare sono le cose che insegno ai miei figli condivise da mio marito.
Amo tutte le arti manuali, sono affascinata da tutto ciò che mi circonda. Immagino, elaboro e creo con il cuore, con l'animo di una bambina scopro e mi stupisco delle mie piccole conquiste.
Amo la vita in tutte le sue sfacettature. Prima di assaggiare un piatto lo annuso ad occhi chiusi per captarne le emozioni e per capire se riesco a trasmetterle ad altri. Benvuti nel mio piccolo mondo - See more at: http://unpizzicodiidee.blogspot.it/#sthash.MRAhjoVY.dpuf
Amo tutte le arti manuali, sono affascinata da tutto ciò che mi circonda. Immagino, elaboro e creo con il cuore, con l'animo di una bambina scopro e mi stupisco delle mie piccole conquiste.
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