CARI LETTORI ECCOCI ALL 'APPUNTAMENTO DEL LUNEDI' CON LA RUBRICA SULL'AMBIENTE...
HA RIAPERTO Villa Fogazzaro: riemerge dall’oblio il piccolo mondo antico


Ed
ecco come la storia ti poneva di fronte Franco, il protagonista che
viveva con la nonna, una marchesa che parteggiava per il governo
austriaco, la quale si opponeva al suo matrimonio con Luisa sotto la
minaccia di diseredarlo. Franco la sposa ugualmente e dopo il
matrimonio i due vanno a vivere a Oria sul lago di Como, dallo zio
di Luisa, Piero Ribera.

Il
carattere deciso e pratico di Luisa contrasta con l’animo
contemplativo di Franco. I due si separano. Ma dopo tre anni, Franco
e Luisa si rincontreranno sull’isola Bella, alla presenza dello
zio, e alla vigilia della partenza di Franco per la guerra.

A
questo punto entra in gioco il Fai, Fondo italiano per l’Ambiente,
ente che si dedica alla tutela e valorizzazione del patrimonio
nazionale e che ha come obiettivo proteggere, restituire alla
collettività beni monumentali, ambientali e paesaggistici.
Il FAI
mi ha offerto lo spunto in questa RUBRICA DEL LUNEDI' dedicata
all'ambiente ed ai luoghi verdi, per ricordare lo scrittore in
occasione della riapertura dei luoghi come villa Fogazzaro Roi,
sulla sponda italiana del lago di Lugano - Oria di Valsolda
(provincia di Como), non lontano da Milano. Villa donata al FAI dal
pronipote dello scrittore, il marchese Giuseppe Roi,( QUI NOTIZIE SUL cammino Fogazzaro – Roi dedicato anche al pronipote del
famoso scrittore: il marchese Giuseppe, detto Boso, Roi
(1924-2009), grande mecenate della cultura vicentina ed ultimo erede
delle famiglie Fogazzaro e Roi).
Trattare
di questi luoghi e del romanzo oltre ad esercitare la memoria
nazionale o rianimarla e rendere pubblico un bene che fu di
uno scrittore trascurato, è un atto di consapevole attenzione per il nostro patrimonio culturale comune.

Il vecchio viottolo che costeggia il
lago. Le terrazze, che fecero
da sfondo alla vita reale di Fogazzaro , luoghi del romanzo ambientato nella fase del risorgimento
lombardo, rimasti intatti da allora e ricordarli significa attenzione al paesaggio e alla sua
storia.
Rammentare è parte della nostra identità, nella complessità geografic0-ambientale che ci contraddistingue. Anche un piccolo mondo antico ha
il suo perché. Non infeltrisce a qualunque latitudine si trovi.
Anche nel profondo Nord.
E'
un angolo appartato d’Italia, tanto appartato che molti pensano sia
in Svizzera, ma la Valsolda, affacciata su quel tratto del lago di
Lugano , appartiene alla provincia di Como e che qui si chiama
preferibilmente Ceresio dove affascinanti sono le passeggiate in
collina verso le riserve naturali (QUI NOTIZIE) oppure particolari le
tranquille gite in barca sulle acque del lago.
Questo è il “Piccolo
Mondo Antico”. Con Oria, Albogasio, San Mamete, Cressogno, legati
alle atmosfere malinconiche e affettuose del romanzo di Fogazzaro
qui sono ancora riconoscibili.
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