mercoledì 26 settembre 2012

"L'Ombra del Vento" di Zafon

Un romanzo particolare edito nel 2001

Il romanzo porta ad essere attratti dalla  magia di una Barcellona che mostra la guerra entrare con violenza nelle case della ricca borghesia e che  segna l’animo dei personaggi, e di una Parigi ultra-artistica che pare offrire la salvezza per un animo tormentato come quello di Julian, mentre poi dimostra che nessuna fuga può cancellare il dolore che ognuno  porta dentro.
E' un romanzo ricco di passione, di mistero, di storia, e di una forte carica emotiva. In sostanza ti ritrovi catapultato nella vita di Daniel e di Julian a tal punto da pensare di esserne coinvolto tanto quanto Daniel lo è nel libro che trova.





MA C'E' ANCHE BARCELLONA..... con Zafòn


Qualcuno ha descritto Barcellona come "una signora che ama raccontare storie, diffidente, ciarliera e guardinga, con una mano ti accarezza il viso e con l’altra ti sfila il portafogli".
Carlos Ruiz Zafón a Barcellona ci è nato, ci è vissuto e ci ha ambientato la maggior parte dei suoi libri: e ciò è sufficiente ad inserirlo "tra le vittime della potenza ammaliatrice della città".
 La " sua" Barcellona non è solo uno sfondo all’interno del quale si muovono i personaggi principali, è una protagonista viva e reale, che interviene nell’intreccio, si muove e dialoga. 
Dice Zafon:"“Ti entra nel sangue e ti ruba l’anima”, con le parole di Fermín Romero de Torres verso la fine del romanzo  L’ombra del vento.
Partiamo dunque  alla scoperta della città per ammirare Barcellona con gli occhi "del suo amante più tenace".



Mappa di BARCELLONA,  LUOGHI DEL ROMANZO       

Descrivere  Barcellona come  Zafón è eccezionale e si entra dunque alla scoperta dei luoghi di Barcellona narrati, citati o velati nelle pagine dei libri di Zafón.
Marina è  il primo che salta agli occhi con il  Cimitero di Sarría,  luogo che non è facile raggiungere e che Óscar e Marina vivono da vicino diventando parte del paesaggio stesso. 

 

Il Tibidabo, la collina in cima a Barcellona, la zona che fa sbocciare l’amore tra i due protagonisti e la villa in rovina dove i due si incontrano , "antitesi dell’amore che sta nascendo".

 


Ne L’ombra del vento  si cita spesso Portal de l’Angel, zona dove vi è la libreria specializzata per collezionisti e chi ha letto bene  questo libro troverà anche Els Quatre gats (dove si mangia benissimo!), dove Daniel incontra il libraio Barcelò per informarsi  su L’ombra del vento.
Plaça Reial e il monumento a Cristoforo Colombo sono altri due luoghi citati da Zafón nel romanzo insieme al cimitero del Montjuic che nel libro è il luogo dove è sepolta la madre di Daniele Sempere. 

Ovviamente grande spazio trovano Las Ramblas, per le loro bancarelle ma anche per il fatto di favorire incontri spesso nascosti tra i personaggi del romanzi e il Barrio Gotico, una tra le zone più citate da Zafón. 
RAMBLAS





Il Cimitero dei libri dimenticati, citato ne L’ombra del vento, Il gioco dell’angelo e Il prigioniero del cielo, sono una fantastica invenzione dello scrittore che lo pone nel Raval in Carrer de l’Arc del Teatre senza però dare alcuna  indicazione su dove esso sia e rendendo il portone annerito introvabile.
Per gli amanti dei libri di Zafón presso l’Ente di Cultura Catalano è possibile prenotare visite guidate in città che durano circa 2 ore a piedi. 
Inoltre in libreria si trova  il libro La Barcellona di Zafón scritto da Sergi Doria grazie al quale poter  visitare Barcellona attraverso lo sguardo dei personaggi dello scrittore catalano.


Guida alla Barcellona di Carlos Ruiz Zafon