mercoledì 19 dicembre 2012

CHE FINE FANNO LE RENNE...









che_ fine_fanno_le Renne_dopo_Natale?




Olivia Rosenthal  nel suo romanzo edito quest'anno si chiede che fine fanno le renne dopo Natale? 

 Chi non si è mai posto questa domanda da bambino, pensando alla slitta di Babbo Natale... Da piccoli, ce le immaginavamo  correre libere in mezzo a distese bianche e immacolate. 


 

  Anche Olivia Rosenthal, scrittrice francese e autrice di Che fine fanno le renne dopo Natale?, in libreria per l'edizione  Nottetempo, se l'è chiesto. Come tanti bambini, adorava gli animali e sognava un cucciolo da stringere fra le braccia.

Fatta questa premessa, non è  un romanzo sentimentale, con la solita storia strappalacrime di un bambino e del suo cucciolo. E' è un libro atipico e innovativo nella sua struttura narrativa.Rosenthal fa scorrere in parallelo brevi episodi e ricordi di una bambina che diventa donna – autobiografia? – al racconto del rapporto conflittuale fra l’umanità e gli animali. Prigionieri di un amore che soffoca,  come spesso  anche le relazioni umane possono esserlo.
La narrazione si snoda  a pennellate, con brevi "epifanie "che possono colpire come un pugno nello stomaco, con l'uso  insolito dalla seconda persona. Come se la storia della protagonista fosse anche quella del lettore. Anche per questa sua struttura il romanzo affascina. 
 
E insieme alle crudeltà perpetrate dall’uomo sugli animali, si muove come un romanzo di formazione la vita della protagonista, dal rapporto con i genitori al matrimonio e alla sua liberazione interiore.
Che fanno le renne dopo Natale? è un libro di cui ci si innamora o che può anche non piacere, ma di sicuro non lascia indifferenti. E che soprattutto si fa rammentare. 

           

LA STIMOLANTE INIZIATIVA "LETTURA COLLETTIVA"




Si è conclusa la lettura collettiva de  "Il curioso caso di Benjamin Button" , iniziativa messa in atto dalla Locanda dei Libri, blog ben gestito da  una giovane amante dell'arte e della lettura, Clody.

 Piacevole leggere e condividere il proprio  parere sullo stesso libro con altri lettori





lunedì 17 dicembre 2012

UN BUON NATALE CON I LIBRI SOTTO L'ALBERO


Un buon libro da leggere per Natale?


Che sia un classico o una novità,  un libro è un regalo sempre gradito. Si può suggerire una serie di diverse proposte, divise per genere, per non sbagliare regalo. 


REGALA UN LIBRO




Anche quest’anno la narrativa contemporanea e i gialli figurano tra i generi più richiesti.
Tra i gialli, sicuramente  per Natale  “Il seggio vacante”, il primo romanzo per adulti, ricco di humour nero, scritto da J.K. Rowling. Numerose sono  le nuove proposte nell’ambito della narrativa italiana. Da “Venti racconti allegri e uno triste” di Mauro Corona a “Regalo di Nozze” di Andrea Vitali, letture piacevoli indicate per l’intrattenimento, così come  “Milioni di milioni” di Marco Malvaldi,  già ora al top delle classifiche nazionali e che di sicuro manterrà  la posizione nel periodo dello shopping natalizio. 
Dedicati a chi ama intrecci un po’ più impegnati o psicologici, il nuovo romanzo di De Carlo “Villa Metaphora ” e “La doppia vita dei numeri” di Erri de Luca. 
Tra i titoli più attesi anche  "il corpo umnao" di Giordano dopo il debutto con “La solitudine dei numeri primi” e, di diverso genere,   “Madama Sbatterfly” di Luciana Littizzetto, un libro che strappa  risate anche in un momento particolare. 





Non mancano proposte interessanti anche nella letteratura straniera,  “Storia di un corpo” di Daniel Pennac o “L’inverno del mondo”, il secondo capitolo di “The century trilogy” di Ken Follett. Per gli appassionati di thriller, assolutamente da non perdere è “I custodi della biblioteca” di Glenn Cooper
I LIBRI SONO DONI IMPORTANTI: SCALDANO LA MENTE