lunedì 22 settembre 2014

@ GIRO D'ITALIA LETTERARIO @ PORTA UN LIBRO CON TE ...22 SETTEMBRE..TEMPO DI LEGGERE



 OGGI...GIRO D'ITALIA LETTERARIO - PORTA UN LIBRO CON TE

GET THE BOOK...

... la  nostra  Mente spazia...Il mondo dei libri ci regala  la possibilità di aprire la nostra  mente verso mondi prima sconosciuti, ci consente di avventurarsi in territori inesplorati, scoprire prospettive e pensieri non immaginati, analizzare situazioni e circostanze attraverso approcci e mentalità differenti da quelli con cui siamo  abitualmente a contatto. I libri ci fanno  viaggiare, portandoci con loro in luoghi che non abbiamo  mai visto. Senza libri la nostra esistenza sarebbe estremamente più limitata, racchiusa in ambiti più ristretti. Perché limitarsi?


Arricchiamo il nostro Vocabolario


Abbiamo   la possibilità di esprimerci attraverso un vocabolario ricco e ciò  rappresenta un grande vantaggio. E’ più facile far comprendere il nostro pensiero, si può rendere più densi di significato ed incisivi i nostri discorsi, arricchire storie, fiabe e racconti. Una semplice conversazione diventa più piacevole e stimolante nei contenuti


 Leggere per il Piacere di Farlo

 Leggiamo ciò che ci  interessa, senza lasciarci condizionare necessariamente dalle tendenze o dalle mode del momento. Impariamo ad individuare e comprare i libri che amiamo.  Se arriveremo a leggere un libro a settimana diventeremo  bravissimi anche nello scegliere i testi che più si avvicinano ai nostri  gusti.
Ascoltiamo i consigli di altri lettori,  ma seguiamo  sempre e comunque i nostri  interessi. Sarà estremamente più divertente esplorare nuovi autori, sperimentare, leggere altri libri di uno scrittore che abbiamo  gradito, magari scegliere un libro solo in base alla copertina, creare la tua propria top 100.
....

...consigli utilissimi dal Blog donna creativa :"... è una sorta di magia per cui compri della carta e ti porti a casa un sogno, un viaggio, un incontro immaginario, un’emozione. Scoprirai che i libri contengono in sé paradossi positivi, perché mentre arricchiscono fanno risparmiare, perché sono “inutili” (nel senso che non si tratta di beni di prima necessità) ma allo stesso tempo fondamentali".

 
PROPOSTA...PER DUE PERCORSI-RUBRICA...
@GIRO D'ITALIA LETTERARIO - 
@PORTA UN LIBRO CON TE

 Paolo Mauresing,scrittore e scacchista , ha partecipato come ospite alla XXVII edizione dei Campionati Italiani Giovanili di Scacchi a Tarvisio e ha disputato la simultanea (un giocatore contro tutti ) -  3 luglio 2014 in piazza Unità-.  Io ho appena concluso la lettura del libro " L 'ultima traversa " di Paolo Maurensig ...

Short Stories... “L'ultima traversa” é, per chi non è scacchista, l'ultima colonna orizzontale della scacchiera, occupata dai pezzi più importanti e dal re stesso, che vi trova spesso e riparo. Perderne il controllo equivale a perdere la partita e prendere scacco matto. E' anche il titolo di questo romanzo , in cui l'autore sembra sottolineare che per il giocatore l'ultima traversa è anche quella della vita, perdere la difesa di quest'ultima, dei valori importanti, non può che condurre negli abissi del gioco sacrificando tutto ciò che dovrebbe essere invece più caro. 

 LA STORIA...

 In un piccolo paese vicino Bolzano si è insediato da poco Aloiz Bauer, giovane parroco . Combattuta durante gli ultimi anni di studi, la passione per il gioco degli scacchi torna prepotentemente nella mente del giovane Aloiz, dopo aver sfidato Daniel Harrwitz, un anziano signore (l'unico di tutto il paese in grado di giocare) all'osteria, davanti a una folla di curiosi. Harrwitz è un tipo solitario, taciturno e molto  abile davanti a una scacchiera. Settimana dopo settimana, le sfide tra i due diventano un avvenimento nel paese. Sempre più ossessionato dal gioco padre Bauer si butta a capofitto nei manuali di scacchi e ben presto la sua fede vacilla sotto i colpi degli impulsi umani, tra la competizione con il signor Harrwitz e le velate avances di una parrocchiana  che, nel segreto del confessionale, si dichiara innamorata di lui. Il contrasto tra la fede, gli scacchi e l'amore si fa quasi insostenibile fino a quando Bauer non viene convocato al capezzale del vecchio scacchista che sta per morire. Dopo aver ascoltato il racconto-confessione dell'uomo, al parroco non resterà che gettare nel fuoco la scacchiera e la tonaca.
.... " E Daniel Harrwitz è veramente esisitito ? " .

Certamente . E' stato uno scacchista tedesco ( Breslavia, 29 aprile 1823 – Bolzano, 9 gennaio 1884). Circa  a vent'anni si trasferì a Parigi, dove si fece una reputazione come forte giocatore alla cieca nel famoso Café de la Régence. Nel 1849 si trasferì in Inghilterra, dove fondò la rivista British Chess Review.
Disputò numerosi match con i più forti giocatori dell'epoca 
 http://www.partecipiamo.it/cultura/carlo_bolmida/immagini/advanced_chessman.jpg

 ...CURIOSITA'

 La figura del protagonista Aloiz Bauer ha per iniziali le prime due lettere dell’alfabeto, le prime due colonne della scacchiera. Bauer in tedesco significa contadino ma anche pedone ( Mein System di Aaron Nimzowitsch, bravissimo nei  giochi di parole). Ed il destino del pedone è raggiungere l’ultima traversa, il traguardo della promozione. Ma è possibile un riscatto, una salvezza, una redenzione, cosa chiedono in cambio gli scacchi al cultore che vuole carpirne gli arcani segreti? Quale il prezzo da pagare? 
Daniel Harrwitz proviene dall’Olimpo degli dei, dai divani del Cafè de la Régence, ha incrociato i suoi scacchi con Staunton, Anderssen, Morphy. Come è finito tra i boschi del Tirolo? Quale motivo lo ha condotto all’esilio? Di lui sappiamo che riposa da oltre un secolo nel cimitero ebraico di Bolzano, sotto una colonna spezzata, cinta da una ringhiera di ferro. Certamente è la figura chiave, la fonte che ha ispirato l’autore a riscrivere e romanzare gli ultimi giorni di un campione sottratto all’oblio

QUI UNA ECCELLENTE PRESENTAZIONE
 QUI...ARGOMENTANZIONI

domenica 21 settembre 2014

12 fiabe....La Sirenetta di Andersen...INTERPRETAZIONI...

IL LOGO...ANIMATO
QUI  SI VISITA LA PAGINA DEDICATA AL GRUPPO...CON TUTTE LE NOVITA'...

LA CARATTERISTICA DI QUESTA ENTUSIASMANTE INIZIATIVA....???

Ogni mese, ognuna di noi , partendo da un racconto / fiaba ha creato  qualcosa che immediatamente potesse ricordare....un  personaggio più amato, quello che ha ispirato di più, un paesaggio…
Si è utilizzata una varietà di tecniche,  colore, supporti...insomma  Libertà assoluta

ECCO l’elenco delle fiabe che LA CURATRICE DELL'INIZIATIVA  HA SCELTO E PROGRAMMATO 


 12 fiabe per 12 mesi

21 settembre - Il piccolo principe- Antoine de Saint-Exupéry
19 ottobre- Alice nel paese delle meraviglie- Lewis Carrol
16 novembre- Il soldatino di piombo- H.C. Andersen
21 dicembre - la bella addormentata nel bosco- Charles Perrault
18 gennaio - Hansel e Gretel- F.lli Grimm
15 febbraio- Il principe ranocchio -F.lli Grimm
15 marzo- Cappuccetto rosso - Perrault
19 aprile- Cenerentola- F.lli Grimm e Perrault
17 maggio- Biancaneve e i 7 nani- F.lli Grimm
21 giugno- Peter Pan- James Matthew Barrie
19 luglio- Peter rabbi- Beatrix Potter
16 agosto - La sirenetta- H.C. Andersen



IN QUESTO POST INDICO  ANCHE L'INSIEME DELLE PARTECIPANTI....PRIMA DI TUFFARMI NEL MONDO DELLA SIRENETTA, ultima fiaba analizzata, studiata, rappresentata...

BOGOMILLA http://bogomillahoppkids.blogspot.it
ANNA http://annaeilsuoblog.blogspot.it
ELENA http://serendipityofficinadelleidee.blogspot.it/
ROSA http://rosamerliza.blogspot.it/
SERENA http://fantasyjewellery1.blogspot.it/
Emanuela http://ricettefuorifuoco.blogspot.it/
SILVIA http://silviamapetitemaison.blogspot.it/
LISA http://miepiccolecose.blogspot.it/
ANTONELLA http://onceadisney.blogspot.it
AMELIA https://www.facebook.com/pages/Maestra-Ami/1419715174918720
ANNA G. http://theroomsofmylife.blogspot.it/
SIMONETTA  http://letturesenzatempo.blogspot.it/


Leggendo la versione originale de La sirenetta di Hans Christian Andersen (1805-1875), ho scoperto un meraviglioso viaggio di tras-formazione esistenziale (nutrito dall’atmosfera culturale del Romanticismo), che ha implicazioni ben più complesse e attuali della semplificazione sentimentalistica giunta fino a noi.
Pubblicata nel 1836,"La Sirenetta" è tra le fiabe più conosciute e amate della storia.Il suo mito,uscito dal genio e dal cuore del favolista Ans Christian Andersen (1805-1875,figlio di un ciabattino),non conosce confini o tempi continuando con il suo inarrestabile successo e commuovendo ancora migliaia di bambini e non solo.
 


 Lo scrittore danese si ispirò alla fiaba di "Undine" (1811),grande capolavoro dell'epoca di Friedrich La Motte Fouqué (1777-1843,favolista tedesco) dove una sirena sposa un cavaliere per avere un'anima immortale. Andersen però la portò verso una "strada più conforme alla natura e più divina".

"È l’eroina ribelle e sognatrice di Piccole Donne, Jo March, che in un passo del celeberrimo libro descrive al meglio, con una semplice e brevissima allusione, il successo e la diffusione di cui godettero già dal primo Ottocento i racconti romantici Undine e Sintram, le due opere più conosciute del barone Friedrich de la Motte Fouqué",
 
 ...scrive Cristina Babino nel post Undine. Le molte fortune di uno spirito d'acqua, e la fiaba La Sirenetta di Andersen sembra  abbia preso spunto almeno in parte da questa opera narrativa.
Complice anche il grande movimento culturale che imperversò in Danimarca fin dagli inizi dell'ottocento,il Romanticismo,che pose in questa nazione come sua caratteristica "l'elemento religioso".

 ...il racconto di Andersen...

Alla Sirenetta, principessa del regno del Mare, è concesso visitare la superficie per il proprio quindicesimo compleanno. In questa occasione si innamora di un principe comandante di una nave che viene affondata da una tempesta. Lo salva dalle onde minacciose  e lo porta a riva. Tormentata dal desiderio di diventare umana per stare accanto a lui e acquisire un'anima immortale (non concessa alla sua specie, destinata con la morte a trasformarsi nella spuma del mare), compra dalla Strega del Mare una pozione per avere delle gambe in cambio della propria voce. Le viene tagliata la lingua, e ogni passo sulla terra sarà come camminare sulla lama di un coltello. Se riuscirà a conquistare l'amore del principe, potrà avere un'anima immortale, altrimenti si dissolverà in schiuma. Riesce a essere accolta alla corte del principe, che però la considera una sorella minore, e decide invece di sposare la principessa che lo ha ritrovato sulla spiaggia il giorno del naufragio. La Sirenetta rifiuta il consiglio delle sorelle di uccidere il principe con un pugnale magico che le permetterebbe di tornare sirena, e si dissolve in schiuma. La schiuma evapora e la trasforma in spirito dell'aria, forma nella quale le è permesso piangere.
 

...nella bella sirenetta convergono tanti elementi ...la vena romantica, ovvero l'amore, il sentimento più grande che esista, ma visto qui anche come sacrificio; la sirenetta per amore del principe è disposta a rinunciare alla sua natura,alla sua voce e sopportare gli aghi invisibili sotto i piedini che le provocano dolori indicibili.
L'elemento religioso, Andersen fervente cattolico non poteva lasciare la protagonista dissolversi come spuma nel mare ma la fa resuscitare come "figlia dell'aria" grazie ad un gesto di bontà.
Il carattere del magico seppur sottolineato,non risulta assolutamente come punto focale della vicenda,anzi appare come un motivo "isolato".Ciò presenta questo tipico velo di tristezza e crudeltà che accomunano tutte le fiabe del danese e che ce le rendono molto più vicine alla nostra natura che allontanate nel mondo del fantastico.

Dal mare al cielo passando per la terra, il viaggio esistenziale della sirenetta può ricordarci che la libertà vera nasce da un profondo, sofferto e rischioso percorso di trasformazione di sé, non dallo “scegliere”  il conformismo più rassicurante o vantaggioso, da un impegno a capire e fare “la cosa giusta”, che possiede un valore intrinseco.
Nella speranza di allontanarci a nostra volta culturalmente da un mondo in cui ancora troppo spesso, in varie forme, le donne rinunciano alla voce, e gli uomini si tappano le orecchie.

 


 VI CONSIGLIO.. RIFERIMENTI INTERESSANTI

La Sirenetta di Andersen: finale e messaggi originali 

http://colorarelavita.blogspot.it/2012/09/la-sirenetta-di-andersen-finale-e.html

 

Hans Christian Andersen, una vita da favola



La Sirenetta di Oscar Wilde



Sofia Coppola, regista, rilettura della favola di Andersen