sabato 18 gennaio 2014

UN CONTEST CREATIVO...12 FIABE IN CERCA D'AUTORE NEL BOSCO DI HANSEL E GRETEL

http://bogomillahoppkids.blogspot.it/
STO PARTECIPANDO A...12 fiabe in cerca d'autore -Eccoci già  al 5° appuntamento di questo contest iniziato a settembre e che ho scoperto solo da una settimana !! ...

....poco tempo direte voi per preparare un "qualcosa di creativo" per presentarmi oggi 18 gennaio, puntuale  all'appuntamento !!
Ce  l'ho messa tutta per rispettare le consegne:"  Ogni mese, ognuna di noi dovrà, partendo da un racconto / fiaba creare qualcosa che immediatamente la ricordi. Potrete scegliere il personaggio che più amate, quello che vi ispira di più, un paesaggio…ad esempio. Potrete utilizzare qualunque tecnica, qualunque colore, qualunque supporto. Libertà assoluta."


...COSI'    INIZIA la storia di Hansel e Gretel 


"il terzo giorno, quand'ebbero camminato fino a mezzogiorno, giunsero a una casina fatta di pane e ricoperta di focaccia, con le finestre di zucchero trasparente. "Ci siederemo qui e mangeremo a sazietà," disse Hänsel. "Io mangerò un pezzo di tetto; tu, Gretel, mangia un pezzo di finestra: è dolce." Quando Gretel incominciò a rosicchiare lo zucchero, una voce sottile gridò dall'interno:

"Chi mi mangia la casina
zuccherosa e sopraffina?"

I bambini risposero:

"E' il vento che piega ogni stelo,
il bel bambino venuto dal cielo."
E continuarono a mangiare. Gretel tirò fuori tutto un vetro rotondo e Hänsel staccò un enorme pezzo di focaccia dal tetto."

(Le fiabe dei fratelli Grimm )



 quella di Pane e Zucchero

 
RICETTA PER FARE UNA CASETTA DOLCE

200 g di burro
200 g di farina
200 g di zucchero
10 g di lievito per dolci
400 g di panna montata zuccherata
3 cucchiai di cacao
canditi a dadini
pastiglie di cioccolato rivestite di zucchero
cioccolato fondente
fiori di zucchero
biscotti di pasta frolla

 Sbattere le uova con lo zucchero, poi aggiungere la farina con il lievito e il burro fuso. Dividere il tutto in 2 parti e a una metà incorporare un cucchiaio di cacao amaro. Versare i 2 composti  in 2 teglie (Formato  20 x 20 cm),  infornare a 190 per 30 minuti.    Lasciare  raffreddare le basi di pasta preparate, dividere  in 2 parti uguali la pasta chiara. Praticate nella base al cacao 2 tagli in diagonale, e ottenere 4 triangoli, che si divideranno a  metà. Con un coltello togliere  la crosta piu dura intorno al bordo.  Mettere sul piano di lavoro i 2 rettangoli di pasta chiara, uno sull'altro. Sistermarvi  sopra, uno accanto  all'altro, i triangoli di pasta al cacao, pareggiare bene i lati obliqui con   un coltello seghettato.  Dividere  la panna montata in 2 parti. A una metà aggiungere il cacao rimasto, mescolare  delicatamente e  incorporarlo bene. Con una spatola ricoprire la base di pasta con la panna bianca.  
Stendere la panna al cacao sul tetto della casetta , completare spolverando con  cioccolato grattugiato e decorare con  canditi, pastiglie di cioccolato,  fiori di zucchero e  biscotti.(TUTTE LE INDICAZIONI E FOTO QUI) 

http://dl3.glitter-graphics.net/pub/3269/3269673jy24t9haj5.gifhttp://dl3.glitter-graphics.net/pub/3269/3269673jy24t9haj5.gifhttp://dl3.glitter-graphics.net/pub/3269/3269673jy24t9haj5.gifhttp://dl3.glitter-graphics.net/pub/3269/3269673jy24t9haj5.gif
 
...POI DEDICARSI  ALLA CREATIVITA' SULLE ORME DI CHI HA SCRITTO STORIE FIABESCHE....

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJA2A24jc_Dmk7DWuYDStZsFxdh633U5nER0997A66CMwy370EK8bpMLFVGBDzf9bF6MlH1IGxM4uB2GaD-r1a4NojwVp_Le8yZ0DwlMyJ4vD0PyrfWNf7wOGW90JI1DuvoX0A32nAAZmt/s400/Stelle%20animate.gif «La fiaba – scriveva Tolkien – è un reame che contiene molte altre cose accanto a elfi e fate, oltre a gnomi, streghe, trolls, giganti e draghi: racchiude i mari, il sole, la luna, il cielo, e la terra e tutte le cose che sono in essa, alberi e uccelli, acque e sassi, pane e vino, e noi stessi, uomini mortali, quando siamo vittime di un incantesimo»




...e  rileggendo LA STORIA DI HANSEL E GRETEL  per questo CONTEST, ho ideato dei SEGNALIBRO....



 ...i  bambini hanno bisogno di sentirsi raccontare la vita e da sempre, le storie sono impegnate ad assolvere questo desiderio- bisogno fondamentale


Questa storia piena di significati e di simboli della natura (bosco, il buio, gli animali), dell’uomo (la casa, il cibo),affronta le paure più profonde dei bambini: l’abbandono, la solitudine, la povertà, la fame,i luoghi sconosciuti, le persone sconosciute “diverse”. E’ un’antica storia che parla agli adulti e ai bambini/e di oggi.


È un percorso di crescita e di speranza di due fratelli solidali che superano da soli le prove del mondo a volte anche dentro le mura di casa ostile. 



 ...LEGGERE ED ANALIZZARE SECONDO UNO SCHEMA 

LOGICO STRUTTURALE


Situazione di partenza: una famiglia affronta fame.
Complicazione: La madre convince il padre ad abbandonare i figli nella foresta.
Dinamica: I bambini trovano la loro strada una prima volta. La seconda volta hanno trovato una casa da mangiare.
Complicazione: la  casa è una trappola: una strega ci vive e tiene i bambini intrappolati.
Risoluzione: la ragazza riesce a racchiudere la strega in un forno, libera il  fratello. Insieme, essi prendono le ricchezze della strega e fuggono.
Situazione finale: Hanno trovato la loro casa, la povertà è sconfitta, la madre muore.   Infine  il padre abbraccia i suoi figli:  gioia del ricongiungimento.








venerdì 17 gennaio 2014

CON "APPRENDISTI PASTICCIONI" IL 15° CONTRIBUTO PER UNA RICCO ARCHIVIO-NOTIZIARIO TRA RICETTE RICORDI E TRADIZIONITRADIZIONALI

CARI LETTORI, IL WEB E' RICCHISSIMO DI ANGOLI PARTICOLARMENTE CURATI SIA NELLA VESTE GRAFICA CHE NEI CONTENUTI.

https://plus.google.com/u/0/events/c3brri4mruqs88cf5d66ui6c260
 QUANDO ALLA FINE DI SETTEMBRE HO PENSATO DI ISTITUIRE QUESTA INIZIATIVA - EVENTO...

 MI SONO RIVOLTA PRIMA AGLI AMICI ....POI  AI PARENTI...
MA LE ADESIONI, MANCO A DIRLO, SONO ARRIVATE PROPRIO DA CHI USA IN MODO COMUNICATIVO INTERNET

ED IL SIMPATICISSIMO CONTRIBUTO CHE ORA PUBBLICO E' UNO DI QUESTI ...GLI "APPRENDISTI PASTICCIONI"




ORA VIENE IL BELLO !!!  LA PATATA!!!"...  inizia così il loro post


... ve lo dico da subito perché già mi immagino le proteste:
X: "Ma il cavolfiore puzza!"
Y: "Peccato, ma io non lo digerisco..."
Z: "Purtroppo mi causa degli orribili episodi di flatulenza".
MA
 "Basta aggiungere una patata e il cavolfiore si riduce a più miti consigli: aggiunta durante la bollitura del cavolfiore, ne riduce le emissioni .... pestilenziali e ne aumenta la digeribilità, oltre a ridurre il gonfiore. NON vi aspettate miracoli però eh!?!
Ora, come si dice dalle mie parti, per il cavolfiore, la "morte sua" è con la pasta ammiscata (pasta mista), ma non avendola in casa ho usato delle conchiglie." 
  Ma la tradizione vuole  che presso ogni famiglia ......vi sia una tradizione particolare anche nell'uso quotidiano del piatto IN per eccellenza: LA PASTA

ED I NOSTRI APPRENDISTI ECCO COME CE LA PRESENTANO 



" Piccola nota di folklore sulla pasta 
 ammiscata:
 
Quando ancora la pasta veniva venduta sfusa, il pizzicagnolo giù alla cantonata la riponeva in cassoni di legno e succedeva che, con le continue manipolazioni, una parte si rompesse. Nei cassoni quindi rimanevano i frammenti di pasta ('e minuzzaglie) che il bravo bottegaio ('casantuoglio) raccoglieva a beneficio di chi non poteva permettersi di  acquistare spaghetti, ziti, candele e quant'altro. La pasta ammiscata 
  diventa così la pasta popolare per eccellenza: nella tradizione napoletana la si trova accompagnata da zucca, patate, cavolfiore, legumi etc. La pasta mista, lungi dall'essere vicina, nella filosofia o nella forma, alla pasta ammiscata, lo è nella sostanza, almeno per chi la pasta la mangia al dente: piccole disparità di consistenza per rendere ogni boccone, lievemente diverso da quello che lo ha preceduto e da quello che seguirà, quasi una sorpresa ad ogni cucchiaiata. 
A casa dei miei nonni, quando ero ancora ragazzo, era usanza prepararla, anzi farla preparare ai nipoti, si raccoglievano spaghetti, ziti, mafalde e quei piccoli rimasugli di pasta da buste e scatole varie e si tenevano buone le piccole pesti a spezzare la pasta, poco importava che  gli spaghetti cuociono in 8 minuti e i ziti in 10. 'A pasta ammiscatase faceva accussì. E non fatevi fregare dalla pasta mista (formato speciale a prezzo speciale)... Quella cuoce tutta allo stesso modo.

 
 
Ingredienti per 6-8 persone:
Ingredienti per 6-8 persone:

Per la salsa Mornay (a modo mio):
 
750ml di latte
100g di burro
100g di farina
2 tuorli
formaggio grattugiato a piacere
noce moscata
sale 

 
Per la terrina di pasta e cavolfiore

1 gran bel cavolfiore (è il sapore principale, DEVE essere grande e bello)
400g di pasta corta, quella mista è fortemente raccomandata
1 scamorza affumicata di circa 300g a dadini
salsa Mornay
2 o 3 salsicce (circa 400g)
formaggio grattugiato
1 o 2 spicchi d'aglio
peperoncino (facoltativo)

 
Per la terrina:

Lessate IL BEL cavolfiore che avete acquistato (o raccolto dall'orto) in abbondante acqua salata, diviso in cime e accompagnato da una patata; scolatelo e tenete da parte. "Sbudellate" le salsicce, sgranatele e saltatele in padella, con un filino di olio, quando saranno ben colorite, ma ancora morbide togliete dalla padella, conservando l'eventuale fondo che andrà integrato con 2 o 3 cucchiai di olio. Fate soffriggere nell'olio l'aglio in camicia leggermente schiacciato e il peperoncino, quando l'aglio sarà ben colorito eliminatelo, spostate la padella dal fuoco e versatevi , con molta attenzione , le cimette di cavolfiore. Rimettete sul fuoco e fatele soffriggere,  schiacciandole con la cucchiarella
http://www.leviedelmadeinitaly.com/images/02_mestolo%20sagomato%20piccolo%20e%20grande.jpg
 'a cucchiarella
aggiustate di sale e fate rosolare. Riportate la salsiccia nella padella e fate saltare ancora per qualche minuto. Nel frattempo avrete messo su anche la pentola dove cuocerete la pasta, che appena sarà pronta andrà scolata e versata nel cavolfiore per farla insaporire. 

CONSIGLI: scolare la pasta poco prima che abbia raggiunto la cottura ottimale, visto che andrà sia saltata che infornata.
http://www.bolleinpentola.it/wp-content/uploads/sites/4/2010/09/salsa-mornay.jpgRicoprite il fondo di una pirofila con uno strato di salsa Mornay(riferimeni  immagine  qui )  versate metà della pasta condita e ricoprite con la scamorza e altra salsa. Coprite con l'altra metà della pasta, ancora salsa e una generosa spolverata di formaggio grattugiato. Mettete in forno a 180°-200° fino a quando la parte superiore non avrà raggiunto una discreta colorazione.

Ora Gigi ci invita ... dovete impiattare prima di mangiare !!!  Jamme bbell, jà!

GRAZIE  Gigi !!!

Pasta e Cavolfiore al Gratin

LA PATATA!!!

Ecco, ve lo dico da subito perché già mi immagino le proteste:
X: "Ma il cavolfiore puzza!"
Y: "Peccato, ma io non lo digerisco..."
Z: "Purtroppo mi causa degli orribili episodi di flatulenza".
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Pasta e Cavolfiore al Gratin

LA PATATA!!!

Ecco, ve lo dico da subito perché già mi immagino le proteste:
X: "Ma il cavolfiore puzza!"
Y: "Peccato, ma io non lo digerisco..."
Z: "Purtroppo mi causa degli orribili episodi di flatulenza".
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