lunedì 27 ottobre 2014

Appuntamento ...scratch-made "Promuoviamo il Made in Italy" con autori italiani: LEGAMI...di Salvatore Paci



PER Gruppi di lettura scratch-made "Promuoviamo il Made in Italy". Leggiamo autori italiani


 Salvatore Paci  ed il giallo LEGAMI Melino Nerella Edizioni - 2012)

  Da  programmatore - che vive a Caltanissetta - grazie alla sua indole complessa e al suo amore per tutto ciò che è misterioso,  è diventato scrittore....essere eclettici è ua valore aggiunto. Sono partita dal concetto che  creare per un computer è come costruire romanzi...Come nasce la storia di Legami? E quanto c’è di reale e ispirato e quanto di magico e fantastico?


Dopo essersi occupato per anni di thriller ha voluto provare a esprimere anche la parte romantica che vive in lui. Gli serviva un protagonista che suscitasse tenerezza al lettore e l’ha individuato in Micheluccio, questo bambino che impara da solo a diventare uomo e a rapportarsi con il mondo esteriore, dopo aver vissuto intensamente quello interiore
Legami è una storia che molti di noi possono aver vissuto in prima persona, anche se in forme leggermente diverse. Spesso conta il contenuto, la sostanza. Ognuno di noi, prima o dopo, si ritrova a combattere una battaglia con la vita. Contro altre persone – non meno buone di noi – che stanno combattendo allo stesso modo. E l’amore, in tutto questo caos di una vita da scoprire, ci mette anche il suo zampino. In questo modo l'autore ha scritto una storia di fantasia che può diventare un abito che il lettore può indossare.
Quanto Michele- Salvatore, un uomo, coraggioso nel seguire il suo sogno, che lotta e crede fino alla fine.
 Michele- Salvatore, un uomo, coraggioso nel seguire il suo sogno, che lotta e crede fino alla fine.
Micheluccio, per integrarsi nella società è costretto a ricostruirsi, a rigenerarsi, a ricavarsi uno spazietto anche grattando con le unghie. Grazie alla sua umiltà e alla sua grande capacità di introspezione ci riesce e finalmente si trasforma in Michele. 
È innegabile che uno scrittore tenda a proiettarsi in uno dei suoi personaggi. In Legami c’è il Salvatore Paci sognatore.
Parlando sempre del protagonista: amore, fedeltà, autenticità, valori che spesso oggi sono messi in secondo piano...Con il progresso, purtroppo, si assiste anche a un regresso dei sentimenti, l’oramai perduta capacità di relazionarsi a un livello intimo, come si faceva tanti anni fa nei cortili, tra decine di amici con i quali si faceva di tutto. Oggi i ragazzi diventano dei nomadi e rimbalzano tra scuola, nonni, lezioni di musica, scuola calcio, ecc. ecc.. In una versione così frenetica della vita restano pochi spazi per fermarsi a pensare. Si va troppo di fretta.
Micheluccio ha del tempo, e lo usa per tuffarsi dentro se stesso.
La scelta di Barcellona, una vecchia tela bianca che un giorno un pittore ha voluto dipingere con i suoi colori. Questo pittore (che in realtà pittore non era) è stato Gaudí. E' stato lui a rendere magica questa città e a dare agli scrittori (a partire da Carlos Ruiz Zafón), la possibilità di rendere affascinanti questi romanzi ambientandoli in quel luogo. Possiamo precisare che Barcellona è una delle due città nelle quali si svolge Legami: l’altra è Caltanissetta, che nel romanzo si chiama Montesalso. Una città a misura d’uomo che, credo, ha tutti i requisiti per affascinare i turisti che la visitano.


E magiche sono anche le figure della vecchia mendicante e del suo cane... E' uno scrittore costantemente alla ricerca della chiave magica che possa aprire il cuore del lettore. Gli anziani forgiano questa chiave con il trascorrere degli anni, i cani la posseggono sin da quando sono palle di pelo. In Legami, queste due figure hanno un ruolo determinante, al di là della simpatia che la loro figura può ispirare.

Lo scrittore ha affermato che «scrivere vuole dire comunicare, trasferire, penetrare nella mente di chi legge». E c’è riuscito benissimo! 
 Il suo scrivere è un continuo studio per penetrare nella mente del lettore. Ha imparato osservando la gente comune, la natura, parlando con la gente. Anche le persone che a prima vista potrebbero apparire meno interessanti di altre hanno tanto da insegnarci. Ha ascoltato tanto, parlato poco...

I capitoli sono raccontati dai vari personaggi cosicché si narrano i legami tra loro e tutti sono protagonisti. Lo sguardo del lettore e del protagonista di turno coincidono.


Presentato al Salone del Libro di Torino 2012,  uno stralcio tratto dal romanzo:

«Lui arriva, ti abborda al bar, si fa del sesso e subito comincia a farti discorsi strani. Ti dice il contrario di ciò che avrebbe detto ognuno di quei ragazzi che sbavano per te. Questa cosa ti affascina. Forse perché è la prima volta che ti senti una cacciatrice che potrebbe perdere da un momento all'altro la sua preda. Ti accorgi che lui ha delle qualità che altri non hanno. Ti legge dentro, ti parla di cose interessanti, mai banali. Poi vedi che ogni tanto cambia registro e ti parla soltanto di cose banali, così banali che ti pisci addosso dal ridere e ridi tu e ride anche chi gli sta attorno e la cosa ti dà quasi fastidio, perché lo vorresti tutto per te. Torni a casa e questa ti sembra vuota, senti che lui già ti manca e quando stai con lui cerchi di fare il pieno di allegria e di attenzioni. Poi, ogni volta che torni a casa scopri che l'energia accumulata dura ogni notte sempre meno. L'effetto memoria delle batterie dei vecchi telefonini. Cominci a vedere un futuro che lui dice di non vedere. Credi di riuscire a cambiare le sue idee. Dopotutto lui non è un adone e un'altra come te dove la troverebbe? In Sicilia? Ah ah ah! Impossibile. Cominci a sentirti sicura di te, lui ti appartiene e, quando pensi che sia davvero così lui arriva e ti dice che è tutto finito. Dimmi che è tutto uno scherzo!»


2012 - 392 p.,Melino Nerella Edizioni