martedì 2 aprile 2013

La risata e l’umorismo: una strada facile


Per ridere non serve passare dal dottore. Basta una dose massiccia di umorismo al giorno per vedere la vita da un‘angolazione diversa e senz’altro migliore.
La risata- linkati per saperne di più-, è (scientificamente provato) uno dei farmaci più facili da reperire e più a
buon mercato: allenta la tensione di una giornata ricca di impegni e smorza l’ansia
dovuta a diversi fattori, meglio di un ansiolitico.
SPIKE GIOIOSO
E’ la spinta a cercare sempre un altro modo per vedere la realtà.
«La risata –scriveva il filosofo inglese 
Thomas Hobbes nel 1650- è uno scoppio di gioia per l’improvvisa scoperta del nostro vantaggio nei confronti di un difetto altrui..."

Nel ’600 egli riprende nel suo De homine il concetto dell’evento inatteso, e interpreta il riso che ne consegue alla coscienza che l’uomo avrebbe della propria superiorità rispetto al proprio simile che è vittima dell’evento comico." Si ride, dice Hobbes, perché si giudica dall’alto".
John Calvin And Thomas Hobbes By Spacecoyote


Abbiamo bisogno di ridere come di respirare, si tratta di una componente indispensabile
della nostra vita quotidiana perché, un po’ come le lacrime, il riso ha il compito prezioso di “eliminare” continuamente dal cervello il cumulo di scorie lasciate dai pensieri.
PUFFO SPIRITOSO




Mi sono imbattuta, in Libreria, in Vivere meglio con lo Yoga della Risata un testo che ti insegna il  metodo unico per ridere senza motivo, come fanno i bambini. Ossia combinare  esercizi di risate con tecniche di respirazione dello Yoga.

PUBBLICAZIONE

Se respiriamo meglio, siamo in grado di portare più ossigeno al corpo e alla mente, ci sentiamo in forma e più carichi di energie. Invece, quando siamo nella morsa di emozioni negative, il nostro respiro diventa irregolare, rapido e quasi ci dimentichiamo di respirare.
 Se quindi coltiviamo ogni giorno la risata, nutriamo noi stessi, creiamo  armonia, sciogliamo  le tensioni.
Il libro ci dice che dobbiamo imparare a svolgere anche un’attività di gruppo  dove gioca  un ruolo fondamentale il contatto visivo tra le persone e la libera espressione della propria giocosità.
Nel libro inoltre si consiglia di praticare  con costanza lo Yoga della Risata per scoprire quanto può cambiare  in meglio il modo con cui si reagisce di fronte agli imprevisti e alle situazioni difficili!
Per nutrire la gioia abbiamo queste  possibilità: cantare, danzare, giocare o ridere.
 

TESTO


Anche la giovane Papini ci indica questa strada: Serena è una giovane ragazza che si trova di fronte una serie di ostacoli da superare. La sua grande passione per la danza e per l'arte la aiuterà a resistere  e grazie all'incontro con altri personaggi, ritroverà la felicità persa molti anni prima. 
Si può dedicare questo libro a tutti perchè  imparino a non rinunciare mai ai propri sogni ed a combattere per realizzarli

3 commenti:

Maria ♥ ha detto...

Ciao! Il mio nome è Wendy e sono portoghese :) Ho anche un blog e vuoi seguirmi: se volete http://theotherprincess.blogspot.pt/ quedepois testa indietro, basta dire, perché lo faccio sempre :)
Grazie! Baci! (Sono molto grato se si segue)

Unknown ha detto...

Ti ho scoperta tramite la bellissima iniziativa di Kreattiva! Davvero complimenti per il tuo blog! Sono tua follower, ti va di ricambiare? ^_^ Seguimi anche qui su bloglovin: http://www.bloglovin.com/en/blog/5094337
http://cassandrandbeauty.blogspot.it/
Pagina facebook: http://www.facebook.com/pages/CassandraBeauty/340128799422480
(ti seguo su Bloglovin)

simonetta vernia ha detto...

mi sono iscritta per tornare a visitare il tuo blog fresco e simpatico
a presto
simonetta