LA BOTANICA DEL DESIDERIO
LIBRO comprato quasi per caso, mi sento di
consigliarlo: è piacevolissimo leggerlo ed in
certi punti è addirittura avvincente, divertente ed esilarante.
Forse il capitolo meno riuscito è quello sui tulipani... Un bel racconto quello sulle mele, interessante ed anche un pò
inquietante quella sulle patate, illuminante e divertente quella sulla
marijuana.
Michael Pollan, sei un mito!!!
No basta querer: hay que saber el
camino.
Titolo: La botanica del desiderio. Il
mondo visto dalle piante
Autore: Michael Pollan
Traduttore: Ghio G.
Editore: Il Saggiatore
Collana: Nuovi saggi
Maggio 2005
Rivoluzionando del tutto la visione
comune del rapporto uomo/ pianta, Michael Pollan meraviglia il
lettore con questo saggio dove i veri protagonisti sono i
desideri. Le piante diventano
portavoce dei loro bisogni e della loro necessità di avere spazio
nel mondo, come ogni essere vivente. Dal Kazakhstan all’Olanda, dall’Ohio
all’Irlanda fino al nostro giardino di casa, l’autore
narra in un entusiasmante viaggio tra storia e passioni umane, le vicende che hanno modellato il nostro legame
con il mondo vegetale.
Siamo davvero noi a scegliere una specie piuttosto che un’altra, siamo davvero così padroni del nostro destino?
Dolcezza, bellezza, ebbrezza e controllo, ognuno di questi bisogni/ desideri è legato ad una delle piante che maggiormente lo rappresenta: mela, tulipano, cannabis e patata eccole sotto una luce in cui non li avremmo mai pensati di vedere.
Siamo davvero noi a scegliere una specie piuttosto che un’altra, siamo davvero così padroni del nostro destino?
Dolcezza, bellezza, ebbrezza e controllo, ognuno di questi bisogni/ desideri è legato ad una delle piante che maggiormente lo rappresenta: mela, tulipano, cannabis e patata eccole sotto una luce in cui non li avremmo mai pensati di vedere.
Noto giornalista, Michael Pollan
insegna giornalismo all’Università di Berkeley, in California. Le
sue opere “La botanica del desiderio”, “Il dilemma
dell’onnivoro” e “In difesa del cibo” sono apprezzate e
tradotte in innumerevoli lingue.
“I primi semi di questo libro - afferma- sono
stati piantati nel mio giardino, mentre stavo seminando davvero […]
nei pressi di un melo in fiore che vibrava tutto di api. E mi sono
ritrovato a pensare: Qual è la differenza esistenziale tra il ruolo
dell’essere umano e quello dell’ape in questo o in qualsiasi
altro giardino?”
"Sono stato io a scegliere di
piantare questa patata, o è lei che ha scelto me? Ricordo il momento
preciso in cui quel tubero mi ha sedotto, ostentando il proprio
fascino bitorzoluto tra le pagine di un catalogo di sementi. Credo
che la definizione fatale sia stata: "polpa gialla e burrosa".
Si è trattato di un evento banale, solo in parte consapevole, non
pensavo che il nostro incontro via catalogo avesse una qualche
conseguenza evolutiva."
Così pensa e scrive Michael Pollan,
giornalista e docente cinquantenne statunitense, un simpaticissimo
aspetto da airone non grazioso ma un autentico talento per la
divulgazione in materia di cibo, produzione alimentare, nutrizione
...per la nostra Biblioteca, recuperiamo questo libro di Pollan ( La botanica del desiderio. Il mondo visto dalle piante, edito in Italia da Il Saggiatore) ed esploriamone la homepage.
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